Cicloturismo, il nuovo tratto dell’Anello dei Borgia

Inaugurato le scorse settimane, consente ai pedalatori di apprezzare il territorio della campagna ferrarese, oltre alle “Delizie” rinascimantali estensi. Nel progetto coinvolte le Sezioni, di Castelfranco Emilia, Argenta e Ferrara

AnelloBorgia_NuovoTratto

Cicloescursionisti sul nuovo tratto dell’Anello dei Borgia © Cai Castelfranco Emilia

È stato modificato inaugurato le scorse settimane un nuovo tratto dell’Anello dei Borgia che attraversa tre comuni della provincia ferrarese e che congiunge alcune delle più note e meglio conservate “Delizie” rinascimentali estensi: Belriguardo, Benvignante e Verginese. Le “Delizie” sono le residenze rinascimentali, fatte costruire dalla casata d’Este e riconosciute Patrimonio unesco nel 1999.

«Il nuovo tratto di questo itinerari consente ai cicloturisti di apprezzare meglio anche il territorio circostante della campagna ferrarese e le trasformazioni ambientali che queste zone hanno subito negli ultimi secoli. Penso ad esempio alle grandi opere idrauliche per la regimentazione delle acque che hanno consentito il prosciugamento di ampie fasce paludose», spiega Massimiliano Zocchi, consigliere del Cai Castelfranco Emilia e referente del gruppo ciclo sezionale. «La variazione consente inoltre ai viaggiatori di raggiungere la seconda residenza (quella di Benvignante) pedalando in sicurezza lontano da strade ad alta frequenza veicolare».

Cicloescursionisti_Delizia

I partecipanti alla pedalata inaugurale davanti alla Delizia del Verginese

La Sezione di Castelfranco Emilia, insieme a quella di Argenta e alla Fiab Ferrara, era stata l’artefice del progetto che, tra anni fa, aveva portato alla tracciatura dell’Anello dei Borgia. Quest’anno si è aggiunto il gruppo ciclo del Cai Ferrara, che ha apportato validi contributi per l’individuazione dei nuovi tratti innestati nel percorso.

«Insieme a tutto il gruppo di lavoro, credo che sia importante sottolineare il fatto che questa iniziativa è stata realizzata totalmente su base volontaria, rivelandosi peraltro un efficace e riuscito risultato di concreta cooperazione tra più soggetti: sezioni Cai, enti pubblici e impresa privata. Un supporto fattivo e collaborativo è arrivato infatti personalmente dal sindaco di Voghiera (Paolo Lupini) mentre la società Historia srl, che gestisce il Museo civico archeologico che ha sede presso la Delizia di Belriguardo a Voghiera, ha contribuito alla caratterizzazione storica del percorso», conclude Zocchi. «Il giorno dell’inaugurazione anche il comune di Portomaggiore e quello di Argenta hanno voluto presenziare ufficialmente, rispettivamente col sindaco e con l’assessora alla cultura».

Il nuovo tracciato dell’Anello è consultabile qui.