Alpinismo giovanile, alle porte il corso congiunto delle Sezioni di Caslino d'Erba e di Erba

«Ciao, quest’anno non avresti voglia di passare qualche domenica in compagnia di amici in giro per le nostre montagne?» Inizia con questa domanda il testo della locandina con la quale le Sezioni Cai di Caslino d'Erba e di Erba annunciano la presentazione del corso di alpinismo giovanile 2023, che organizzano congiuntamente. Presentazione che si terrà sabato 4 marzo alle 21 presso la sede della Sezione di Erba (via Riazzolo, 26) e che vedrà gli accompagnatori a disposizione dei genitori per ogni chiarimento necessario.

Nove escursioni da marzo a ottobre

Le due Sezioni invitano caldamente i bambini e le bambine, le ragazze e i ragazzi dei due paesi «a preparare lo zaino, mettere gli scarponcini ai piedi e scoprire nuovi sentieri e panorami dei nostri monti». Il programma, già consultabile online, prevede nove uscite da marzo a ottobre.

«Andremo a vedere il Lago di Como da una delle cime più panoramiche, sopra Argegno. Po andremo al “Balcone d'Italia” con una splendida veduta sul lago di Lugano. In un'altra occasione il ritorno sarà via lago con il battello. E hai mai provato ad arrampicare? Faremo anche questo! E infine il pernottamento in rifugio, una notte con gli amici e senza genitori! E poi castagnata per chiudere, con una sorpresa finale!».

Sul monte Croce di Pizzallo la “prima” con gli scarponcini ai piedi

La “prima” con gli scarponcini ai piedi è in programma domenica 26 marzo con un'escursione sul monte Croce di Pizzallo, lungo il sentiero del Falghee.

«L'Alpinismo giovanile è un’attività all’aria aperta, nello spirito dell’avventura, con giochi, osservazione dell’ambiente e con il fascino dell’esplorazione. Giocando ad andare in montagna è possibile conoscere la vita di gruppo con i coetanei, avvicinarsi con gradualità alle prime nozioni di corretto comportamento alpinistico, imparare a conoscere i propri limiti e a dosare gli sforzi», si legge sul sito del Cai Caslino d'Erba. «Con l’aiuto degli accompagnatori, i ragazzi imparano a conoscere i corretti comportamenti e i propri limiti, imparano a dosare gli sforzi e di conseguenza a non sottovalutare un’attività non pericolosa ma comunque impegnativa, che richiede sempre attenzione anche nelle escursioni più facili, a partire dagli aspetti considerati a volte banali, quali l’equipaggiamento, che deve essere adeguato ad affrontare le diverse situazioni e in particolare le frequenti variazioni atmosferiche».