Lago d'Aviolo e Rifugio Sandro Occhi

Al Rifugio Sandro Occhi
Vista dal Rifugio Aviolo verso le cime che chiudono la valle © Roberto Ciri

Un itinerario che dal fondovalle della Val d’Avio conduce all’omonimo lago con il piccolo e grazioso Rifugio Sandro Occhi, un paradisiaco angolo di quiete fra le vette al cospetto delle vasti pareti del Corno Baitone e cime circostanti. Escursione un po’ faticosa che supera due sbarramenti rocciosi per ripide scalinate di pietroni e che richiede un po’ di esperienza su terreno in parte bagnato e scivoloso, da evitare in tardo autunno e inverno per la presenza di ghiaccio lungo alcuni tratti rocciosi e bagnati del sentiero.

Boschi e cime salendo al rifugio © Roberto Ciri

Itinerario
Dal parcheggio della teleferica poco sopra il Rifugio Albergo La Cascata alla fine della Val Paghera seguire le indicazioni del cartello sulla destra: il sentiero si inoltra inizialmente in un bosco di abeti risalendo una sorta di scalinata di massi, quindi a un bivio svoltare a destra (cartelli), raggiungere uno spiazzo e continuare a salire su terreno con sassi e radici affioranti seguendo i segnavia. Il sentiero inizia a salire ripido in vista di una cascata per poi divenire una faticosa scalinata di roccioni che risale il lato sinistro di un canalone di massi (destra orografica), quindi li attraversa verso destra ed esce su un ripiano sopra la cascata che si getta nel sottostante vallone.  Si oltrepassa una cengia sotto una parete rocciosa bagnata con a destra il salto della cascata e si riprende a salire per un’altra ripida scalinata minuta di catena (bagnato e scivoloso). Il sentiero continua in salita attraversando il torrentello e incontrando delle cascatelle fino a uscire a sinistra su un largo spiazzo con i resti della vecchia teleferica. Proseguire a destra per un boschetto di larici fino a giungere su un prato con una galleria chiusa da una inferriata. Continuare a sinistra e attraversare un il torrente su un ponte di legno, quindi riprendere a salire, percorrere una cengia con una passerella di legno e per un ultimo tratto in piano un po’ fangoso si raggiunge il piccolo e bel Rifugio Sandro Occhi all’Aviolo con davanti l’omonimo lago (1,30 h). Poco oltre si passa un cancelletto e si raggiunge il verde Lago d’Aviolo, sovrastato dal Monte Aviolo a destra (2881 m) e dal Corno Baitone di fronte (3331 m) con quello che rimane delle sue vedrette ghiacciate. Seguendo il sentiero che costeggia a sinistra il lago si raggiunge la zona di torbiere e l’Osservatorio Faunistico presso la Malga Aviolo (1948 m) fra i fischi delle marmotte. Discesa come per la salita (fare ben attenzione ai tratti bagnati e scivolosi).

Il Rifugio Aviolo © Roberto Ciri

Partenza: Rifugio Albergo La Cascata 1450 m
Arrivo: Rifugio S. Occhi all’Aviolo 1930 m
Lunghezza: ca. 3,5 km a/r
Dislivello: + 480 m
Durata: 2,45 h andata e ritorno
Difficoltà: EE
Esposizione: nord
Attrezzatura: normale dotazione escursionistica
Punti d'appoggio: Rif. Sandro Occhi all’Aviolo

Periodo consigliato: giugno-ottobre

https://www.openstreetmap.org/#map=13/46.2138/10.3828

-----