Sicilia, il Sentiero Italia CAI è percorribile anche in mountain bike

Sono in totale 72 le tappe dell'itinerario rivolte agli amanti del cicloescursionismo. Quasi tutte sono state modificate rispetto al tracciato escursionistico per una ottimale percorrenza in bicicletta

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In Mtb sul sentiero Italia CAI in Sicilia © Cai

Le 72 tappe siciliane del Sentiero Italia CAI sono percorribili anche in mountain bike. Di esse, solo sette sono rimaste uguali al tracciato escursionistico, mentre le altre seguono un tragitto alternativo, dopo l’attenta disanima di ogni singola tappa effettuata dai volontari del Club alpino italiano della regione. Non sempre infatti è scontata la percorrenza con la bicicletta dei sentieri che agevolmente si affrontano a piedi.

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Sui pedali verso Ficuzza © Cai

Informazioni e punti accoglienza su sentieroitalia.cai.it

Una metà delle tappe, 36, sono in direzione nord-sud, per un totale di 744 km (con dislivello positivo di 23.800 metri e negativo di 24.200 metri). Le altre 36 sono percorribili in direzione sud-nord, per un totale di 765 km (con dislivello positivo di 24.700 metri e negativo di 23.600 metri).
Per ognuna di esse, sulla mappa del sito sentieroitalia.cai.it sono indicati chilometri, quota di partenza e quota di arrivo, descrizione del terreno e dell’itinerario con foto a corredo. È possibile inoltre visualizzare sulla cartina anche i punti accoglienza ufficiali, in modo tale da poter pianificare il proprio viaggio e contattare i gestori delle strutture.

14 mesi di lavoro su ogni singola tappa

Tra i tratti “modificati” per permettere la percorrenza ai cicloescursionisti, c’è, ad esempio, quello che passa sui monti Peloritani (tappe 25, 26, 27, 28 e 29), spostato dalla cresta ai paesi a valle. Oppure la tappa 13 da Monte Maggiore a Belsito-Ciminna, che evita il guado di due fiumi permettendo invece il passaggio dal lago Rosamarina e da Caccamo, luogo ricco di cultura e storia.
I lavori, coordinati dai soci Alessandro Federici ed Enrico Fisichella, sono durati circa 14 mesi e si sono svolti tra marzo 2020 e maggio 2021. Sono state 15 le Sezioni e Sottosezioni siciliane, con altrettanti referenti sezionali, per un totale di circa 30 Soci, quasi tutti cicloescursionisti.

«Un altro piccolo, grande passo nella lunga via del Sentiero Italia in Mtb, che piano piano sta andando a completarsi», afferma il Vicepresidente generale del Cai Antonio Montani, responsabile del progetto di rilancio del Sentiero Italia. «Un percorso nella magica terra di Sicilia, che si presta moltissimo a essere percorsa in bicicletta, soprattutto nelle stagioni a cavallo dell’inverno. Paesaggi bellissimi e sovente inaspettati, cultura, arte, buon cibo e magnifica accoglienza fanno di questa regione uno scrigno di tesori da scoprire, spesso lontano dalle coste più note, ma sempre davvero emozionanti e arricchenti. Voglio ringraziare tutti i soci volontari del Cai che si sono adoperati per questo progetto, che noi siamo convinti possa avere importanti ricadute economiche per le zone interne della Sicilia, con una proposta di turismo lento e sostenibile».

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Nei boschi dei Nebrodi © Cai

La Sicilia si aggiunge alle regioni dell’Italia centrale

Le tappe siciliane del Sentiero Italia CAI attraversano numerosi parchi e riserve: i Monti dell’Agro Ericino, la Riserva di Monte Cofano, la Riserva dello Zingaro, la Riserva Naturale Orientata Bosco della Ficuzza, il Parco delle Madonie, il Parco dei Nebrodi, l’altopiano dell’Argimusco, la Riserva Naturale Orientata Bosco di Malabotta e i Monti Peloritani.
Per la percorrenza in Mtb, esse vanno a sommarsi a quelle del centro Italia (tra Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche e Abruzzo), pronte già dalla primavera scorsa. Nei prossimi mesi il lavoro dei volontari del Club alpino italiano continuerà anche nelle altre regioni.