“Tracce, la riscoperta della montagna” è la nuova serie realizzata da Sky Sport in collaborazione con il Club alpino italiano che nasce con l’obiettivo di raccontare i diversi aspetti della montagna, tra Veneto, Lombardia, Piemonte e Emilia-Romagna, una collana di piccole storie di montagna. Si tratta di 8 puntate di sei minuti in onda all’interno del programma
Icarus ultra.
La puntata di questa settimana è focalizzata sulle bellezze della Valle Maira, in provincia di Cuneo con il Vicepresidente generale del Cai
Giacomo Benedetti e la Guida alpina
Giulio Bechoud. Il primo passaggio sarà
lunedì 20 febbraio su Sky Sport Arena, alle ore 18.30, poi alle ore 01.45. Infine,
martedì 21 febbraio ore 06.00, alle 13.30 - e alle 19.30.
Mercoledì 22 febbraio, alle ore 07.30,
venerdì 24 febbraio ore 13.00 e
sabato 25 febbraio ore 01.45. Mentre, su Sky Sport Uno la puntata andrà in onda
martedì 21 febbraio alle 04.30. Infine, l'episodio sarà trasmesso in chiaro su Cielo
domenica 26 febbraio alle ore 09.00-
Le repliche potrebbero subire variazioni di orario; per tutti gli aggiornamenti di palinsesto è possibile consultare la guida tv di Sky. La settimana successiva alla messa in onda le puntate saranno pubblicate anche sul canale YouTube di Icarus Ultra.
«La Val Maira è il paradiso dell’outdoor lento e incontaminato. Nel suo territorio non sono presenti impianti. Nella puntata, sono stato accompagnato dalla guida alpina Giulio Bechoud, in una ciaspolata sulla neve. L’occasione per raccontare la valle e per diffondere un’idea di turismo lento e sostenibile. Allo stesso tempo abbiamo fatto anche formazione, su come approcciarsi alla neve e alle Terre alte», spiega Benedetti. Tra i protagonisti dell’episodio, anche Manuela e Renato, gestori della Locanda Mistral: vero e proprio presidio di cultura e tradizione sul territorio.
La serie è iniziata con il rifugio Antelao, in provincia di Belluno, teatro del racconto della storia di Giovanna Zangrandi, scrittrice, giornalista e partigiana italiana, fortemente legata alle Terre alte, raccontata da Giovanni Mendicino. poi è proseguita con la scoperta dei segreti del bosco di Andraz, nell’Agordino, raccontato da Paola Favero.