Cai Puglia e Basilicata, il primo corso di tutela ambiente montano

Lo svolgimento del Corso, che ha 26 iscritti, prevede 4 fine settimana di attività nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2021
I gruppi regionali Cai Puglia e Basilicata, insieme alla Commissione regionale tutela ambiente montano Puglia e Commissione Regionale Tutela Ambiente Montano organizzano il primo Corso di formazione 2021 per Operatori Regionali di Tutela Ambiente Montano Puglia e Basilicata. Il primo appuntamento  è previsto per sabato 25 e domenica 26 settembre 2021. La due giorni di studi e approfondimenti partecipa alle iniziative della 22° Settimana Nazionale dell’Escursionismo Cai e coincide con le giornate del Festival Sviluppo Sostenibile dell’ASviS. 

Formare i soci Cai

L’obiettivo del corso è formare i soci Cai, per far conoscere, tutelare e promuovere territori e popolazioni con una frequentazione consapevole e responsabile. Il tutto lungo i sentieri, sostando nei paesi e nei rifugi, facendo propri e diffondendo messaggi ed esempi qualitativi del Cai. In programma lezioni con confronto e dibattito, approfondimento su buone pratiche, incontro con il sistema delle aree protette, comunicazione ambientale, organizzazione e condivisione, monitoraggio di eccellenze e criticità, escursioni con attività laboratoriale ed esperienziale.
Il primo corso 2021, per la formazione degli operatori regionali del Cai Puglia e Basilicata

il corso, nel dettaglio

Lo svolgimento del Corso, che ha 26 iscritti, prevede 4 fine settimana di attività nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2021 (San Severino Lucano e Gravina) e le giornate finali di verifica a Matera (sede Sezione Cai). È organizzato dalle Commissioni Regionali Cai Tam Puglia e Basilicata e sostenuto dai rispettivi Gruppi Regionali. Si svolge con il patrocinio e la collaborazione del Parco Nazionale Alta Murgia, Parco Nazionale del Pollino, Parco della Murgia Materana, Federparchi e Comune di Gravina. Il direttore del corso è Filippo Di Donato. Questo importante momento formativo aiuta a comporre il mosaico delle attività del Club Alpino Italiano in Appennino che trova grande significato ed espressione locale nella piena attuazione del Sentiero Italia Cai, nelle finalità di percorrenza, accoglienza, tutela e presidio che interessano tutte le Regioni per più di 7600 km di tracciato.