Escursionisti impegnati in un trekking © PixabayTorna per la tredicesima edizione “In Cammino nei Parchi”, l’iniziativa nazionale promossa dal Club Alpino Italiano e da Federparchi per riscoprire, passo dopo passo, il valore naturalistico e culturale delle montagne italiane e delle aree protette. Sabato 7 e domenica 8 giugno 2025, escursionisti, appassionati e semplici curiosi potranno partecipare a decine di iniziative in programma da nord a sud del Paese: dalle Alpi agli Appennini, fino alle isole.
Un’esperienza aperta a tutti, soci e non soci, che intende valorizzare il patrimonio ambientale italiano attraverso l’escursionismo lento, educativo e rigenerante. Gli appuntamenti, coordinati dal Gruppo di lavoro del Cai “Parchi e Aree protette”, prevedono camminate conoscitive, manutenzione dei sentieri, cura della segnaletica e persino l’inaugurazione di nuovi tracciati ripristinati.
“L’avvicinamento sensoriale ed emozionale, in cammino sui sentieri, stimola e aiuta a comprendere la complessità del sistema montagna. Lo slogan dell'evento è ‘Sentieri per conoscere’”, afferma Filippo Di Donato, coordinatore del gruppo. "Cai e Federparchi promuovono l’escursionismo naturalistico e culturale per tutti, mettendo al centro i territori e le popolazioni che li abitano. La giornata va vissuta da protagonisti del cambiamento, scoprendo insieme paesaggi e meraviglie di montagne e Parchi. Si cammina in liberà, incontrandosi sui sentieri, per condividere un’appagante giornata in ambiente, tutta da raccontare".
Il simbolo dell’iniziativa resta il Sentiero Italia Cai, un tracciato escursionistico lungo quasi 8000 chilometri che attraversa tutte le Regioni italiane, unendo Santa Teresa di Gallura, in Sardegna, a Muggia, in Friuli Venezia Giulia. Questo cammino tocca la gran parte dei Parchi Nazionali e di numerosi Parchi Regionali, nonché siti UNESCO e aree della Rete Natura 2000, con cui il Cai ha sottoscritto accordi per la valorizzazione del territorio.
““L’edizione del 2025 “in CAMMINO nei PARCHI” consolida ancora di più il rapporto fra il Club alpino Italiano e il mondo delle aree protette, arricchitosi da poco con il Parco nazionale del Matese, dove i nostri soci svolgono molta attività in ambiente. – spiega Mario Vaccarella, delegato ai Parchi del Comitato Direttivo Centrale – “La seconda edizione del Master di Managment nelle Aree protette, che vede il Cai soggetto organizzatore insieme al Touring Club e Fondazione Campus, è una ulteriore testimonianza delle attività svolte in questo settore strategico, anche di formazione, per migliorare la consapevolezza del ruolo dei Parchi e di tutto il sistema di protezione ambientale, con la giusta responsabilità a collaborare con gli enti gestori. Mi auguro che il nostro Sodalizio continui a potenziare negli anni futuri, le attività e i progetti, interagendo sempre di più con il sistema naturale delle aree protette, dove le nostre strutture, Gruppi regionali e Sezioni, devono assumere un ruolo determinante, essendo i soggetti operativi sul territorio, che si confrontano con gli enti gestori dei parchi. Auspichiamo una presenza qualificata in ambiente nei giorni 7 e 8 giugno prossimi.”.
Le escursioni sono promosse dalle sezioni e dai gruppi regionali del Cai, in sinergia con gli enti gestori delle aree protette. I programmi dovranno essere inviati all’indirizzo email areeprotette@cai.it, per la realizzazione di un calendario nazionale pubblicato sui siti istituzionali.
Una giornata di cammino e consapevolezza
L’iniziativa si lega anche alla Giornata europea dei parchi, celebrata il 24 maggio, e porta con sé il messaggio di una fruizione sostenibile della montagna. In quest’ottica si promuove anche l’adozione della segnaletica Cai (bianco-rosso-bianco) su scala nazionale, per rendere i sentieri più chiari, sicuri e accessibili.
Non mancheranno iniziative con pernottamento in rifugio o nei borghi montani, per un’esperienza di due giorni a stretto contatto con la natura, i paesaggi e le tradizioni locali.
Il 2025 sarà anche l’anno del trentennale di “CamminaItalia”, l’impresa del 1995 che vide il Cai, guidato da Teresio Valsesia, percorrere integralmente il Sentiero Italia. L’anniversario verrà celebrato anche con il bollino 2025 del Cai, dedicato a quell’epopea a piedi attraverso le montagne d’Italia.
Un messaggio per la sostenibilità
Il Cai fa parte dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e, attraverso queste iniziative, contribuisce a diffondere i principi dell’Agenda 2030 ONU, promuovendo una fruizione consapevole e rispettosa dell’ambiente, rivolta anche alle nuove generazioni.
“La montagna va vissuta da protagonisti del cambiamento, camminando insieme per scoprire e proteggere il nostro patrimonio naturale e culturale”, conclude Di Donato.