“Lions of the Skeleton Coast” vince lo Stambecco d’Oro al Gran Paradiso Film Festival

“Lions of the Skeleton Coast” di Will e Lianne Steenkamp, conquista il pubblico e la giuria tecnica della 28esima edizione del Gran Paradiso Film Festival, aggiudicandosi lo Stambecco d’oro.

Lions of the Skeleton Coast”, documentario naturalistico firmato Will e Lianne Steenkamp, conquista il pubblico e la giuria tecnica della 28esima edizione del Gran Paradiso Film Festival, aggiudicandosi lo Stambecco d’oro. E non solo. Alla pellicola vanno infatti anche il Premio per la Migliore Sceneggiatura e lo Stambecco d’Oro Junior.

Una storia vera e incredibile, quella raccontata dalla coppia di registi. Il film segue il ricercatore Philip Stander, impegnato a documentare gli spostamenti di tre giovani leonesse, rimaste orfane, nel deserto della Namibia, mentre affrontano una dura lotta per la sopravvivenza in uno degli ambienti più spietati del mondo, la mortale Skeleton Coast. Un racconto avvincente che porta all’attenzione del pubblico la capacità di adattamento e resilienza mostrata dagli animali, in un ambiente decisamente ostile. “Siamo profondamente onorati”,  il commento emozionato dei registi, in collegamento dal Parco Nazionale di South Luangwa, in Zambia, durante la cerimonia di premiazione, svolta sabato 2 agosto Maison de la Grivola di Cogne. “Questi premi sono un grande riconoscimento, non solo del nostro lavoro, ma anche del potere della narrazione di connettere le persone con la bellezza e la fragilità del nostro mondo naturale. Festival come il Gran Paradiso svolgono un ruolo fondamentale nel sostenere i registi e nel favorire una comprensione profonda della natura da parte del pubblico di tutte le età. Celebrando storie che esplorano la natura selvaggia e aiutano a colmare il divario tra scienza ed emozione, si crea consapevolezza. Siamo particolarmente commossi dal premio Stambecco d’Oro della giuria junior, che indica che la prossima generazione si sta impegnando a portare avanti i valori della conservazione. Grazie al team del festival, alle giurie e a tutti coloro che continuano a sostenere le storie della natura selvaggia.”

A intervenire nella cerimonia di premiazione, raccontando al pubblico il suo personale impegno nella difesa del Pianeta, anche l’ospite d’onore di questa edizione del festival, Stefano Accorsi. L’attore emiliano ha tenuto a evidenziare la necessità di abbandonare una narrazione catastrofista sul tema dell’ambiente, in favore di un approccio più positivo e costruttivo, che possa aiutare nella ricerca di soluzioni collettive nell’affrontare le sfide ambientali. Grande valore è da attribuirsi, secondo Accorsi, alla giusta comunicazione sui temi della natura, e in tal senso il Festival del Gran Paradiso mostra annualmente una grande competenza.

Luisa Vuillermoz, Direttrice Artistica del Gran Paradiso Film Festival, ricordando il tema centrale della 28esima edizione, “Le forme dell’intelligenza: animale, umana e artificiale”, ha voluto sottolineare come il Festival di quest'anno stia fungendo da occasione "per riflettere sulle grandi sfide che l’umanità è oggi chiamata ad affrontare, in un mondo in cui cresce la consapevolezza di non essere “unici”. Il fragile equilibrio del nostro pianeta si fonda sulla convivenza tra diverse forme di intelligenza: quella umana, animale, vegetale e quella artificiale, frutto del nostro ingegno e ora più che mai bisognosa di essere orientata con responsabilità.”

Accanto allo Stambecco d'oro, sono stati assegnati i seguenti premi, secondo il giudizio della giuria tecnica: 

  • Premio alla miglior immagine: “A call from the wild” di Asgeir Helgestad
  • Premio al miglior sguardo scientifico: “Mashatu: land of leopards” di Julien Naar
  • Premio alla miglior sceneggiatura e Stambecco d’oro Junior: “Lions of the Skeleton Coast”di Will e Lianne Steenkamp
  • Premio CortoNatura (giuria tecnica): “L’opportuniste, la victime et le coupable” di Dominique Mertens

La giuria del pubblico ha invece decretato vincitore del Premio CortoNatura, “The bird in my backyard” di Ryan Wilkes. 

 

E ora tocca al pubblico da casa

Il Festival proseguirà online e in presenza nelle valli del Gran Paradiso fino alla chiusura, prevista per il 10 agosto. Alle ore 21:00, presso la rocca di Châtel-Argent, a Villeneuve, si svolgerà l’evento conclusivo, che vedrà l’assegnazione del Premio GPFF online.

Fino alle 23:59 dell’8 agosto, il pubblico da casa potrà iscriversi alla Giuria GPFF online e votare i film in gara, disponibili in streaming: 9 film della sezione Concorso Internazionale e 8 cortometraggi della sezione CortoNatura. Con questa forma altamente democratica di voto, gli spettatori potranno contribuire alla assegnazione dei premi omonimi, del valore di 1.000 € per i lungometraggi e di 500 € per i corti. 

Ogni membro della Giuria, potrà guardare e votare anche più di un solo film. Inoltre, i giurati iscritti parteciperanno all’estrazione di premi a sorteggio offerti dal Gran Paradiso Film Festival.