Gli speleologi del CAI in grottaÈ partita da Milano lo scorso 14 luglio una delegazione italiana composta da 15 speleologi del Club Alpino Italiano, coinvolti nel progetto formativo nazionale “Speleo Dentro”, diretto dalla Scuola Nazionale di Speleologia del CAI. La destinazione è Belo Horizonte, capitale dello Stato brasiliano di Minas Gerais, dove dal 20 al 27 luglio si svolge il 19° Congresso Internazionale di Speleologia.
La spedizione rappresenta un momento di rilievo per la speleologia italiana, che si presenta sulla scena internazionale con una proposta formativa multidisciplinare. Il progetto “Speleo Dentro”, attivo dal maggio 2024, ha coinvolto in totale 34 titolati e qualificati CAI e 79 speleologi provenienti da tutta Italia, con l’obiettivo di proseguire anche nel 2025.
Durante il Congresso verrà presentato il contributo scientifico “Speleo Dentro Project, Sociological and Pedagogical Analysis of Educational Results”, dedicato all’analisi dei risultati pedagogici e sociologici ottenuti dal progetto, con particolare attenzione all’impatto formativo delle attività speleologiche.
Oltre alla partecipazione ai lavori congressuali, la spedizione italiana è impegnata in attività esplorative e di studio nei complessi ambienti carsic
Il gruppo SpeleDentro in Brasile
Gli speleologi del CAI in grottai dello Stato di Minas Gerais, noti per la loro biodiversità e rilevanza geologica. Le escursioni consentiranno di integrare la parte teorica con esperienze dirette sul campo.
I partecipanti
Il gruppo italiano è formato da speleologi provenienti da diverse Sezioni e Gruppi CAI: Anna Assereto (G.S. CAI Bolzano), Beatrice Oliver (G.S. CAI Varese), Carmelo Bucolo (G.G. CAI Catania), Luca Cirea (G.S. CAI Carnago), Lorenzo De Rensis (G.S. CAI Bolzano), Giampiero Finazzo (G.S. CAI Palermo), Arianna Forte (G.S. CAI Colleferro), Ambra Mainardi (G.S. Lavis), Adriana Mauceri (CAI Val Vibrata), Luca Miglierina (G.S. CAI Comasco), Francesco Pietrobelli (G.S. CAI Bolzano), Giuseppe Priolo (G.G. CAI Catania), Donato Pupillo (S.C. CAI Erba), Eugenio Rossetti (G.S. CAI Senigalliese) e Paolo Testa (G.S. CAI Varallo).
Il Congresso offre un’importante occasione di confronto con la comunità scientifica internazionale su temi legati al carsismo e agli ecosistemi sotterranei, rafforzando il ruolo della speleologia italiana nel contesto globale e promuovendo metodologie formative sempre più integrate e aggiornate.