90 anni del Rifugio Rivetti: un viaggio tra storia e montagne

Un rifugio che è molto più di un semplice riparo: è memoria viva, radici profonde e simbolo di amore per la montagna. Sabato 5 luglio, al Teatro Regina Margherita di Piedicavallo, il Comune e la Sezione CAI di Biella celebrano i 90 anni del Rifugio Rivetti con una serata speciale aperta a tutti.
Rifugio Rivetti

Un anniversario importante, quello del Rifugio Alfredo Rivetti, che sabato 5 luglio verrà festeggiato con un evento a ingresso libero, ma su prenotazione, presso il Teatro Regina Margherita di Piedicavallo (ore 21). Una serata tra parole, immagini, musica e memoria, accompagnata dall’intervento musicale del coro “Accordi in Valle”.

Il Rifugio Rivetti rappresenta un capitolo significativo della storia dell’alpinismo biellese. Costruito in memoria di due giovani alpinisti, Alfredo Rivetti (23 anni) e Giovanni Edelmann (33 anni), travolti da una valanga nel 1911, è oggi un luogo carico di simboli e significati.

Alfredo, definito dagli amici «compagno di gita d’oro», era da poco entrato nel mondo dell’alpinismo con entusiasmo e umiltà. Giovanni, esperto e riflessivo, era un pittore dilettante che trovava nella montagna la sua più profonda ispirazione.

Per volontà della famiglia Rivetti, nel 1935 nasce il rifugio che oggi porta quel nome. Inaugurato il 1° settembre di novant’anni fa, è diventato un punto fermo per gli escursionisti della Valle Cervo, un luogo dove lo spirito di accoglienza e la memoria si intrecciano con la bellezza selvaggia delle Alpi Biellesi.

L’evento sarà un’occasione per rileggere questa lunga storia, tra testimonianze e ricordi, guardando con gratitudine al passato e con speranza al futuro della montagna.

Per partecipare alla serata è necessaria la prenotazione obbligatoria al numero 338 91 37 277.