Mircea Opris sul Picco Ismail Samani
Othmar Prinoth e Gino ComelliMircea Opris, rumeno di Brasov, è il vincitore della 54esima Targa d’argento – Premio internazionale di solidarietà alpina di Pinzolo. Figura di riferimento per il soccorso alpino del suo Paese, Opris è tra i fondatori dell’Associazione Nazionale di Soccorso Alpino della Romania insieme ad Avel Ritisan, che nel 2005 ricevette lo stesso riconoscimento. A lui si deve anche la creazione di un Centro di formazione dedicato ai volontari, segno di una visione che ha unito competenza, passione e dedizione.
La motivazione lo descrive come “persona tanto modesta quanto capace di grandi cose, generosa e intraprendente”. Il premio, nato nel 1972 per volontà di Angiolino Binelli, vuole rendere omaggio a chi dedica la propria vita agli altri senza chiedere nulla in cambio.
La cerimonia di consegna si è svolta questa mattina al Paladolomiti di Pinzolo, alla presenza del presidente del Premio Giuseppe Ciaghi, che ha ricordato: “Nel contesto storico che stiamo vivendo, dove il valore della vita umana sembra venir meno, noi siamo qui per costruire ponti, partendo dal valore della solidarietà, superando ogni differenza”.
Quest’anno il Comitato organizzatore, accogliendo la proposta del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, ha scelto di conferire un riconoscimento speciale alla memoria di Gino Comelli e Othmar Prinoth, due figure straordinarie del soccorso alpino scomparsi lo scorso anno. Pionieri del sistema di elisoccorso Aiut Alpin Dolomites, sono stati ricordati dal presidente del CNSAS, Maurizio Dellantonio: “Due maestri, due pionieri, due uomini che hanno fatto della competenza, dell’impegno, della visione, la base su cui si è costruita un’intera generazione di soccorritori”.
Comelli, primo istruttore nazionale del Servizio provinciale Trentino del CNSAS, aveva ricevuto la Targa d’argento del 2010 assegnata alla Stazione Alta Val di Fassa di cui era responsabile. Prinoth, della Stazione di Val Gardena, è stato tra i più longevi istruttori dell’Alto Adige.
Il sindaco di Pinzolo Michele Cereghini ha sottolineato: “In un’estate particolarmente impegnativa per il mondo della montagna, è doveroso ricordare e ringraziare gli uomini e le donne del soccorso alpino”, elogiando il Premio per il suo ruolo nel promuovere una cultura di sicurezza e rispetto verso l’ambiente montano.
A testimoniare la vicinanza delle istituzioni locali sono intervenuti anche Roberto Failoni, assessore provinciale all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca, e Tullio Serafini, presidente dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio.