Addio a Francesco Parisotto, pilastro dell'imprenditoria veneta

Si è spento uno dei protagonisti nella storia della calzatura per la montagna: un uomo, un imprenditore, un visionario, che ha fatto della sua azienda una ragione di vita.

 

Francesco Parisotto, figura storica dell’imprenditoria veneta e tra i protagonisti della trasformazione di SCARPA in un marchio di riferimento nel mondo dell’outdoor, è scomparso nella tarda serata di domenica 3 agosto all’età di 98 anni.

Nato nel 1927 a Coste di Maser (TV), cresciuto in una famiglia contadina, Francesco si avvicina giovanissimo al mondo della calzatura. Negli anni Cinquanta, insieme ai fratelli Luigi e Antonio, prende in mano le redini della piccola azienda artigiana e ne avvia un percorso di crescita che la porterà, negli anni, a diventare un punto di riferimento a livello internazionale.

Alla guida dell’azienda, Francesco Parisotto ha rappresentato una generazione di imprenditori capaci di coniugare il legame con il territorio a una visione industriale aperta e ambiziosa. Sotto la sua direzione, SCARPA ha saputo mantenere una forte identità, puntando su qualità, innovazione e valori autentici, senza mai perdere il contatto con le proprie radici.

Per lui l'azienda di famiglia non è stata solo un’impresa, ma il progetto di una vita. Una visione che oggi prosegue grazie ai figli Sandro e Cristina, e all’impegno condiviso da tutta la comunità – dipendenti, collaboratori e partner –.

Il funerale si terrà mercoledì 6 agosto alle ore 10, presso la cattedrale di Asolo.