Andrea Lanfri © Ilaria CarielloProsegue con entusiasmo l'Italy Tour 2025 di Andrea Lanfri, alpinista ed ex atleta paralimpico, che ha intrapreso un viaggio straordinario attraverso l'Italia per scalare le vette più alte di ogni Regione e promuovere valori fondamentali come lo sport, l'inclusione e la prevenzione.
Il tour, patrocinato dal CAI (Club Alpino Italiano), dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), dall’Associazione Liberi dalla Meningite e l’Associazione Alessia e i suoi angeli, è iniziato il 1° aprile in Sardegna con la salita a Punta La Marmora, ha visto Lanfri faticare a causa della meteo instabile di questa primavera. Tra le salite che sono rimaste maggiormente nel cuore di Andrea quell al Monte Pollino, al Monte Gorzano e alla Sella Dolcedorme, tutte affrontate con grandi quantità di neve. “Siamo partiti dalla Sardegna, poi ci siamo spostati a sud. Il tempo non è stato dei migliori ma sono riuscito a fare delle belle cime, con tanta tanta neve” racconta. "Montagne come il Pollino, Monte Gorzano, la Sella Dolcedorme. Ora inizia la seconda fase del progetto al nord, con molti incontri nelle scuole. Sto riscontrando tanto interesse dei giovani per la montagna e lo sport. Quando arrivo, gli studenti sono già ben preparati. C'è stato un grande lavoro a monte da parte degli insegnanti".
Oltre alle salite alpinistiche, l'Italy Tour 2025 è caratterizzato da numerosi incontri con scuole, associazioni locali e comunità, con l'obiettivo di sensibilizzare sull'importanza dello sport come strumento educativo e sulla prevenzione di malattie come la meningite, che ha colpito Lanfri nel 2015.
Incontro con gli studenti durante l'Italy Tour © Archivio Andrea LanfriAccompagnato dal suo fedele cane e da amici e atleti, Lanfri viaggia a bordo di un camper in lungo e in largo per lo Stivale e le sue isole. Il tour culminerà il 16 luglio a Friburgo, in Germania, dove Lanfri incontrerà gli studenti che hanno studiato il suo libro, adottato dal consolato italiano come testo per l'apprendimento della lingua italiana. "Il consolato italiano adotta ogni anno un libro per far studiare l’italiano agli studenti e per l’anno passato hanno scelto il mio. I ragazzi volevano conoscermi, così mi hanno chiesto se possibile. Anche questo fa parte dell’Italy Tour" spiega l'atleta.