L’Altopiano di Asiago, con la sua estensione, i grandi boschi e i pascoli, le cime facili da raggiungere, insieme all’incredibile estensione di sentieri e mulattiere, molte delle quali risalenti al periodo bellico, è un territorio ideale per le escursioni, in ogni stagione. Le possibilità sono davvero tantissime, mai troppo difficili, con dislivelli contenuti, anche se in alcuni casi presentano uno sviluppo non indifferente. In più, le numerose testimonianze della Grande Guerra e quelle ancora più antiche delle antiche popolazioni che risiedevano su queste montagne, insieme ai grandi panorami che si possono godere dalle maggiori elevazioni, rendono le escursioni cariche di un fascino unico. Proponiamo qui un grande classico, ossia il circuito ad anello che sale sul Monte Verena, dove è presente un forte militare ben conservato che domina tutto l’Altopiano, costruito tra il 1912 e il 1914 a scopo difensivo, poi parzialmente distrutto dai cannoneggiamenti austriaci. In parte restaurato, è visitabile (con le dovute cautele) sia all’esterno sia all’interno. Senza dimenticare il panorama, tanto sull’Altopiano, quanto sulle cime Larici e Portule e sull'Altopiano di Vezzena, spingendosi fino alle Pale di San Martino. Un’escursione
Dalla Casara di Campovecchio, sul margine occidentale dell’Altopiano, si seguono le evidenti indicazioni per il Monte Verena (segnavia n° 820), percorrendo una bella mulattiera di guerra che guadagna quota lentamente nel bosco verso est, poi volgendo a nord. Al bivio si tiene la destra , si sale a Malga Verena e poi a Malga Quarti di Verena, raggiungendo il Monte Rossapoan (1890 m). Piegando a ovest, sempre lungo la mulattiera con segnavia n° 820, si affrontano alcuni tornanti e si guadagna comodamente la cima del Monte Verena (2015 m), dove si trova il forte e il vicino rifugio. Per il ritorno, si continua a ovest, poi a sud, seguendo le piste da sci, immettendosi quindi sulla sterrata che lambendo, il rifugio Verenetta, riportando comodamente al punto di partenza.