Brunico ospita il “Ripido Illustration festival”

Da quattro anni la città di Brunico ospita un festival molto particolare: il Ripido Illustration Festival porta tra le montagne che circondano la Val Pusteria il meglio dell’illustrazione italiana.

A cura di Vittorio De Zordo

"SNOW" - Un'opera dell'illustratrice Giulia Neri

L’evento si svolge dal 5 luglio al 16 agosto in cinque locations molto particolari: la sede del Museo Civico e l’Eck Museum of Art – Kunstgarage, la Casa Ragen, storico edificio ora adibito a Casa della Musica, la Ripido Gallery, un laboratorio artistico aperto tutto l’anno, la Vecchia Palestra ed infine il Cafè Atelier Pinta Pichl.

Una mostra “diffusa” che consente di ammirare le opere di 170 illustratrici e illustratori con oltre 400 opere, otto esposizioni personali e due collettive, per una proposta artistica che spazia dai pastelli all’olio, passando per la matita e l’illustrazione digitale. Un festival che, a detta degli esperti, è quest’anno il maggiore evento del genere almeno del Triveneto.

Il nome "Ripido" trova la sua origine dalla sua ubicazione, ovvero Brunico, città a 835 metri, circondata dai monti della Valle Aurina a nord e dalle Dolomiti a sud; ma vuole significare anche la difficoltà per ogni illustratore di raggiungere i picchi dell’arte, una metafora della "ripidezza" del percorso professionale in quel particolare mondo, con le sue sfide e ostacoli. Anche il logo del festival richiama la punta di una montagna vista come la punta di una matita.

L’anima di questo festival, giunto alla quarta edizione, è Giulia Neri, illustratrice con un background di tutto rispetto, fatto di importanti collaborazioni, come quella che l’ha portata ad illustrare per oltre un anno sulla storica rivista del CAI Montagne 360 i 15 racconti raccolti nel libro Montagne da favola di Bruno Tecci; ma le sue opere sono apparse anche sulle copertine di vari libri e romanzi, tra cui Diario degli anni difficili di Dacia Maraini e Dell’andare in montagna e altre amabili ascensioni di Francesca Cosi e Alessandro Repossi. Sempre quest’estate Giulia esporrà le proprie opere ai 2772 metri del rifugio Lagazuoi, nelle Dolomiti Ampezzane.

Proprio Giulia Neri, bolognese di nascita e pusterese di adozione, grande appassionata di montagna, socia del CAI di Brunico, propose quattro anni fa il Ripido Festival, in ciò fin da subito sostenuta dall’Associazione Culturale Il Telaio di Brunico, che promuove a Brunico sin dagli anni Ottanta iniziative culturali di vario genere, dagli incontri letterari alla musica, dal teatro alle mostre, allo scopo di creare occasioni d’incontro e di arricchimento personale per i residenti di tutti i gruppi linguistici della città e per i numerosi turisti che frequentano la città e la vallata.

Il Ripido Festival porta quest’anno a Brunico il meglio dell’illustrazione non solo italiana, richiamando artisti del calibro di Paul Blow, illustratore britannico pluripremiato, le cui opere si distinguono per il loro forte impatto visivo e narrativo: l’autore presenta nel Museo Civico di Brunico una selezione dei suoi lavori più noti, umorismo tagliente, critica sociale e poesia visiva si fondono in uno stile grafico audace e riconoscibile.

Tra surrealismo e inquietudine, la mostra di Virginia Mori propone disegni e animazioni tra surrealismo e inquietudine, esplorando il mondo interiore, le paure e la solitudine. Laura Pérez è un'illustratrice e fumettista spagnola il cui lavoro è apparso, tra gli altri, su The Washington Post, National Geographic, Vanity Fair e ha creato diversi graphic novel pluripremiati: la Pérez porta a RIPIDO una raccolta di tavole intime, evocative e oniriche.

Il duo torinese Van Orton, noto per il suo stile colorato e simmetrico ispirato alle vetrate gotiche, presenta reinterpretazioni di icone pop anni ’80, e collaborazioni con Marvel, BMW, Pearl Jam.

Nella splendida Casa Ragen sono presenti due mostre, una personale di Carlo Stanga e una raccolta dei vincitori di Annual dell’Associazione Autori di immagini 2025.

Alla Ripido Gallery sono presenti le mostre personali di Giulia Neri e Andrea Ucini. La prima presenta una selezione inedita delle sue illustrazioni concettuali, in cui esplora le connessioni tra mente, emozioni e simboli visivi. Il secondo, illustratore attivo in Danimarca, è celebre per la sua capacità di raccontare complesse idee e paradossi con un linguaggio visivo pulito ed elegante. Le sue illustrazioni concettuali, pubblicate in testate internazionali come The New York Times, The Guardian, The Economist, The Washington Post, The Wall Street Journal, parlano di attualità, società e umanità con intelligenza visiva e ironia sottile.

La Vecchia Palestra – Alte Turnhalle accoglie 100 opere di The Milaneser, un progetto visionario che riunisce illustratori italiani per immaginare le copertine di una rivista dedicata a Milano, che non esiste. Un progetto corale di sguardi e di racconti, dove l’esperienza di ciascun illustratore, la propria visione della città diventa l’angolazione da cui anche il pubblico può guardarla, riconoscerla, farla propria. The Milaneser è un’idea di Zetalab, studio milanese di comunicazione visiva.

Il Café Atelier Pinta Pichl ospita infine la giovane illustratrice e pittrice Giulia Dall’Ara, il cui linguaggio è in continua evoluzione: si muove tra carta, multimedia, muri e ceramica; passando dal linguaggio bidimensionale a quello tridimensionale.

Il festival viene inaugurato durante la giornata del 5 luglio alla presenza degli artisti e le mostre saranno visitabili gratuitamente fino al 16 agosto. Ripido Festival, che è curato direttamente da Giulia Neri e da Camilla Mineo, con il fondamentale supporto di Marco Pellizzari e dell’Associazione Culturale Il Telaio, è sostenuto dall’Associazione Turistica Brunico Plan de Corones, dal Comune di Brunico, dalla Regione Trentino-Alto Adige e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.

Ogni informazione sulle varie mostre è presente sul sito: https://ripidofestival.it