Il gruppo che ha partecipato alle selezioni del gruppo Orientale © Roberto ValentiSi sono svolte le prime selezioni delle Eagle Sessions del nuovo CAI Eagle Team, il progetto triennale di eccellenza promosso dal Club Alpino Italiano e dal Club Alpino Accademico Italiano (CAAI) per individuare e formare i giovani talenti dell’alpinismo italiano. A dare il via al percorso selettivo è stato il gruppo Alpi Orientali, coordinato dall’alpinista Alessandro Baù, affiancato dagli istruttori di alpinismo del CAI e dal presidente del CNSASA, Mauro Loss, a testimonianza della centralità del progetto per l’associazione.
Le prove si sono svolte tra le pendici del Monte Pelmo, la cima della Fertazza e la falesia di Sottosassa, nei pressi di Predazzo, mettendo alla prova le capacità tecniche, fisiche e mentali dei partecipanti. Dopo due giornate intense, sono stati selezionati dieci giovani alpinisti che parteciperanno alle prossime Eagle Sessions, in programma tra luglio 2025 e febbraio 2026. Di questi, solo tre avranno accesso alla fase finale nazionale e potranno ambire a entrare nel CAI Eagle Team.
“È stato incredibilmente stimolante organizzare le selezioni del gruppo orientale per l’Eagle Session. Quattro ragazze e diciotto ragazzi si sono messi in gioco con grande impegno, dando ciascuno il massimo" ha dichiarato Alessandro Baù. "Sarebbe stato bello poter prendere tutti, perché lo meritavano per l’impegno dimostrato. Selezionarli non è stato semplice, ma per fortuna, essendo ingegnere, l’aritmetica mi ha aiutato. Un grande in bocca al lupo a chi inizia questo nuovo percorso e un ‘arrivederci’ alle prossime selezioni per chi non è stato scelto".
Il progetto CAI Eagle Team
L’iniziativa, curata dall’alpinista Matteo Della Bordella, mira a formare un’élite alpinistica tra i 18 e i 27 anni attraverso un percorso progressivo, articolato in due fasi:
Le Eagle Sessions, dove 40 giovani provenienti da tutta Italia si confrontano in weekend di formazione. Ogni sessione sarà coordinata da alpinisti di rilievo, con il supporto delle Scuole di alpinismo del CAI. Le attività, in programma tra luglio 2025 e febbraio 2026, comprenderanno arrampicata su roccia, ghiaccio e misto, alta montagna, autosoccorso e sicurezza.
Il CAI Eagle Team nazionale, dalle Eagle Sessions verranno selezionati i dodici componenti del team nazionale. Il percorso formativo, guidato da Matteo Della Bordella, si articolerà in sei settimane non consecutive tra il 2026 e il 2027, distribuite tra Alpi e Appennini. Le attività comprenderanno scalate, aperture di nuove vie, approfondimenti tecnici e culturali, con il supporto di tutor d’eccezione: alcuni tra i migliori alpinisti italiani e internazionali, affiancati da istruttori del CAI e membri del CAAI.
Durante le prove di arrampicata © Roberto ValentiI 10 selezionati del gruppo Alpi Orientali
Alessandro Larcher
Classe 1999, originario di Trento e studente di Medicina a Roma, ha un’ampia esperienza nell’arrampicata sportiva, in montagna e trad. Ex atleta della nazionale giovanile, si dedica oggi soprattutto all’arrampicata in ambiente, con ripetizioni e nuove aperture.
Alex Ventajas
Nato nel 1999 nel sud della Spagna, ha iniziato a scalare nel 2008, raggiungendo presto livelli molto alti. Dal 2019 vive a Verona, dove ha scoperto l’alpinismo e le vie lunghe grazie a Luca Bertacco e Nicola Tondini.
Luca Bertacco
Nato a Verona nel 2000, ha iniziato in palestra e si è poi dedicato alla falesia e all’ambiente. Ha salito fino al 9a lavorato e 8c flash, e ha partecipato ad aperture e chiodature di nuove vie.
Marcello Luppi
Classe 2000, studente di Medicina a Padova, ha iniziato a scalare con una guida altoatesina che gli ha trasmesso i valori dell’alpinismo.
Sabrina Rigon
Nata nel 2002, è laureata in Servizi Giuridici. Si è avvicinata all’arrampicata nel 2022 e oggi pratica vie lunghe, corsa in montagna e attività con il CAI.
Lucia Furlani
Classe 2004, vive in Val del Sarca e studia Ingegneria Civile, cresciuta in una famiglia di appassionati di montagna. Arrampica con costanza, sogna di diventare guida alpina.
Marco Ghergolet
Nato nel 2002, vive in Friuli e studia Ingegneria Meccanica; ex atleta di livello nazionale nell’atletica. Si è avvicinato alla montagna dopo il 2020, frequentando corsi e praticando diverse discipline alpinistiche.
Riccardo Lovison
Ventenne meccanico padovano, ha scoperto la montagna con il padre e ne ha fatto una passione personale. Ha aperto una via in zona Valaccia con difficoltà di VIII+, esperienza fondamentale nel suo percorso.
Lorenzo Dal Santo
Nato nel 1997, lavora come ingegnere dei materiali e arrampica dal 2018, soprattutto nelle Dolomiti. Ha partecipato ad aperture in varie zone e sogna di scrivere una monografia sul Pasubio.
Lorenzo David
Studente di Ingegneria Meccanica, ha iniziato ad arrampicare nel 2020 e si è dedicato inizialmente al boulder. Nel 2024 ha iniziato a scalare in montagna con Marco Ghergolet, formando una cordata affiatata.