Il CAI Scuola al Salone del Libro di Torino © CAI ScuolaCostituito il 14 giugno 2024 dal Comitato Direttivo Centrale del Club Alpino Italiano, durante una riunione tenutasi presso la Sezione CAI di Roma, il Gruppo di lavoro “CAI Scuola” è composto da sette membri (quattro donne e tre uomini), coordinati da Felicia Cutolo. Un gruppo piccolo ma determinato, nato con l’obiettivo di rafforzare e rendere più sistematico il legame tra il mondo della scuola e quello della montagna.
Nel corso dell’anno il CAI Scuola ha raccolto, sostenuto e promosso le molteplici attività che le Sezioni locali già portano avanti nei territori, creando ponti tra gli istituti scolastici e le terre alte. Il punto di forza è stato proprio il passaggio dalle lezioni in aula alla scoperta diretta dell’ambiente naturale: escursioni, uscite didattiche e attività sul campo che hanno permesso a migliaia di studenti e docenti di “trasferire” la scuola in montagna.
L’esperienza immersiva nei paesaggi alpini e appenninici è diventata un modo per imparare sul campo la storia, la cultura e la biodiversità di questi ambienti, stimolando negli studenti non solo curiosità, ma anche senso di responsabilità verso il territorio.
I progetti educativi e la formazione per insegnanti
Tra le iniziative più significative spiccano i progetti In Cammino sul Sentiero Italia CAI e Turismo responsabile in Montagna, che hanno coinvolto centinaia di classi e migliaia di studenti in tutta Italia. Un contributo concreto alla diffusione dell’educazione ambientale e alla sensibilizzazione sul valore e la tutela della montagna.
Parallelamente il CAI Scuola ha investito anche nella formazione dei docenti, offrendo corsi di 4-5 giorni per insegnanti di ogni ordine e grado. Un percorso formativo che ha permesso agli educatori di acquisire nuove competenze e materiali didattici da riportare nelle loro scuole, creando un effetto moltiplicatore nella sensibilizzazione delle nuove generazioni.
Sostenibilità: la borraccia come simbolo
Non solo educazione, ma anche azioni concrete per l’ambiente: la campagna Montagna Pulita: Evviva la borraccia – Liberi dalla plastica ha promosso l’uso della borraccia al posto delle bottigliette usa e getta. Un gesto semplice ma simbolico per contrastare l’abbandono dei rifiuti e ridurre l’inquinamento anche nei luoghi più remoti.
Un primo bilancio e uno sguardo al futuro
Il bilancio tracciato dal gruppo è positivo: sono cresciute le competenze, migliorata la capacità di lavoro di squadra e aumentata l’efficacia della comunicazione. I risultati ottenuti sono merito del lavoro collettivo dell’intero CAI, sempre più riconosciuto come presidio attivo di cultura e territorio. Collaborazioni con enti come Federparchi, ASviS, UNCEM e ANCI confermano la crescente centralità del progetto.
Durante l’ultima Assemblea dei Delegati a Catania, attraverso un questionario rivolto alle Sezioni, sono emerse indicazioni utili per migliorare ulteriormente l’impatto delle attività nei prossimi anni, puntando a iniziative sempre più attrattive, efficaci e sostenibili.
“CAI Scuola procede insieme per migliorare la qualità e aumentare l’efficacia delle azioni – scrive il gruppo – invitando a guardarsi attorno mentre si cammina, ricordando sempre che il sentiero è la vera meta”. Un messaggio che è anche una visione educativa: crescere esplorando, imparare rispettando. E, soprattutto, camminare insieme.