Chhuama Peak III: prima salita per la montagna dell’Upper Mustang

Il 2 novembre 2025 una spedizione nepalese-coreana ha effettuato la prima ascensione del Chhuama Peak III nell’Upper Mustang. Si tratta della prima scalata registrata di una vetta nella regione da parte di alpinisti stranieri.

Una spedizione congiunta Nepal–Corea del Sud ha scritto una nuova pagina in himalaya, portando a termine la prima ascensione assoluta del Chhuama Peak III (6268 metri), una vetta finora inesplorata situata nel remoto distretto dell'Upper Mustang, nel Nepal nord-occidentale.

La salita, compiuta dal team del “2025 Jeju International Mountaineering Expedition”, rappresenta la prima scalata riuscita da parte di alpinisti stranieri nell’intera regione di Upper Mustang, un’area fino a pochi decenni fa chiusa agli stranieri per motivi geopolitici e culturali.

 

La scalata

Secondo quanto riferito da Wongchu Sherpa, Managing Director di Trekking Camp Nepal, la squadra ha lasciato il campo base alle 2:00 del mattino del 2 novembre 2025, raggiungendo la cima dopo circa dieci ore di salita tecnica e impegnativa. La cordata era composta da due scalatori nepalesi (Dawa Phurten Bhote e Mingmar Sherpa) e tre alpinisti sudcoreani (Kim Dongjin, Kim Hyon Chul e Oh Namyong).

Prima della salita, i cinque avevano effettuato una ricognizione dell’area di Chhuama il 18 ottobre, individuando una possibile via di accesso. Sulla base di questo, la squadra coreana ha poi ottenuto il permesso ufficiale di scalata all’inizio di novembre, sotto la supervisione dell’Annapurna Conservation Area Project (ACAP), autorità responsabile della gestione ambientale e turistica della regione. E proprio il responsabile dell'ufficio dell'ACAP, Umesh Paudel, ha dichiarato che “questa prima ascensione non solo rappresenta un traguardo alpinistico, ma anche una grande opportunità per promuovere l’eco-turismo e la cultura locale dell’Upper Mustang.

 

Il Chhuama Himal

Il massiccio del Chhuama Himal comprende tre principali cime, di cui solo la Chhuama Peak III è stata scalata. Un segnale di come oggi anche in Nepal l'interesse alpinistico si stia spostando dai grandi colossi himalayani, ormai sempre più intasati di persone, verso cime “secondarie”. Vette più basse ma che non hanno nulla da invidiare per difficoltà e bellezza a quelle più alte e ambite, è infatti in questi territori che guardano sempre più spesso gli alpinisti dell nuove generazioni a quelle cime del Mustang, Dolpo e Humla, che offrono ancora decine di vette inviolate tra i 6000 e i 7000 metri.