Clima che cambia, ghiaccio che scompare: esperti a confronto in Valle d’Aosta

Un incontro ad Arvier per riflettere sui ghiacciai che scompaiono e sulla sfida della sostenibilità in montagna
Il Ghiacciaio del Lys © Wikimedia Commons

Un’occasione preziosa per guardare in faccia la realtà del cambiamento climatico e confrontarsi sul futuro della montagna. Mercoledì 20 agosto 2025, alle ore 18:00, la Sala Polivalente di Arvier ospiterà Camminiamo su ghiaccio sottile, una serata promossa dalla Fondazione Montagna sicura in occasione dell’Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai, proclamato dalle Nazioni Unite.

L’incontro rientra nel ciclo Facciamo crescere un’idea di montagna sostenibile ed è il terzo appuntamento dell’iniziativa GreenLAB all’interno del progetto Agile Arvier, nato per affrontare in modo partecipato i temi del cambiamento dell’ecosistema alpino, unendo le voci di ricercatori, residenti e turisti.

A guidare la serata sarà il giornalista ambientale e geografo Emanuele Bompan, in dialogo con esperti che ogni giorno studiano il comportamento della neve, dei ghiacciai e delle valanghe:

  • Simone Roveyaz, previsore neve e valanghe – Fondazione Montagna sicura

  • Martina Lodigiani, ricercatrice – Fondazione Montagna sicura

  • Maddalena Nicora, ricercatrice – Fondazione Montagna sicura

  • Paolo Pogliotti, ARPA Valle d’Aosta – Sezione Sostenibilità ambientale e cambiamenti climatici

  • Roger Bovard, guida alpina – Società Guide Alpine Valgrisenche

Attraverso immagini, dati e testimonianze, si rifletterà sul ritiro dei ghiacciai e sulle ricadute ambientali e culturali di un fenomeno che non è più solo una previsione, ma una realtà visibile.

Come osserva Fondazione Montagna sicura, “i ghiacciai sono veri e propri indicatori del cambiamento climatico, specchi che riflettono l’urgenza di un cambiamento di rotta condiviso.”

L’evento si concluderà con un brindisi offerto da un produttore locale di vini. La partecipazione è gratuita, con possibilità di seguire la diretta streaming sul canale YouTube della Fondazione.