Coesistenza Festival: tre giorni per riflettere sul rapporto tra uomo e natura

Dal 5 al 7 settembre la Val Canali ospita la IV edizione del festival dedicato al mondo selvatico e alla convivenza con la natura
 

Sarà la Val Canali, nel cuore del Parco di Paneveggio Pale di San Martino, ad accogliere la quarta edizione del Coesistenza Festival, in programma dal 5 al 7 settembre 2025. Un appuntamento ormai consolidato, che si propone come un luogo di incontro, dialogo e scoperta per riflettere su uno dei temi più urgenti del nostro tempo: il rapporto tra l’essere umano e la natura selvaggia.

La splendida cornice di Villa Welsperg, storica sede del Parco, farà da teatro a tre giornate dense di eventi: caffè scientifici, laboratori, presentazioni di libri e film, escursioni, spettacoli e performance artistiche. Una pluralità di linguaggi e prospettive per affrontare la complessità della coesistenza, esplorando aspetti giuridici, antropologici, naturalistici, tecnici e culturali.

“Selvatico” è il tema di questa edizione, che vedrà la partecipazione di esperti del Parco, ricercatori delle Università di Trento e Padova, scrittori, giornalisti, allevatori, consulenti per la prevenzione e ospiti internazionali. Un dialogo ricco e articolato che coinvolgerà anche il pubblico più giovane, grazie a workshop e laboratori per famiglie, pensati per avvicinare bambini e ragazzi al concetto di coesistenza.

Tra gli appuntamenti più attesi, il ritorno della performance collettiva “InSilva”, in programma domenica mattina, e una serata speciale il sabato, con un’immersione artistica e teatrale a cura della compagnia Bottega Buffa Circovacanti, che guiderà i partecipanti in un viaggio tra commedia dell’arte e suggestioni del mondo antico.

A promuovere il Festival è PAMS Foundation, insieme a realtà come l’Ecomuseo del Vanoi, l’Ecomuseo della Judicaria, SAT, Muse, e con il sostegno di Fondazione Caritro e Fondazione Gioia e Carlo. «Coesistenza Festival è lo spazio dove rafforzare la consapevolezza delle nostre attitudini verso l’ambiente e delle conseguenze che queste generano» spiega Anna Sustersic, presidente della fondazione promotrice. «Un’occasione per raccogliere nuovi spunti di riflessione individuale sul ruolo svolto da ciascuno di noi nel definire l’esito del nostro racconto comune».

Il programma completo sarà disponibile da luglio sul sito ufficiale www.coesistenzafestival.it