Cosio Valtellino, esce per una passeggiata: lo trovano morto in un invaso

La vittima è un operaio di 54 anni, uscito di casa per una passeggiata. Impiegati 100 soccorritori con le unità cinofile.
L'uomo è stato recuperato da un tecnico speleosubacqueo del Soccorso alpino © Soccorso alpino Lombardia

Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche dell'operaio di 54 anni, residente a Cosio Valtellino (Sondrio), che venerdì mattina (1 dicembre 2023) era uscito di casa per una passeggiata. I soccorritori lo hanno trovato senza vita all'alba di domenica (3 dicembre 2023), sul fondo di un invaso: con ogni probabilità, è morto per annegamento.

L'uomo è stato trovato non lontano dalla casa in cui viveva con l'anziana madre che accudiva tutti i giorni. Ultimamente si era assentato dal lavoro a causa di un infortunio, non grave, e venerdì mattina era uscito per una passeggiata. Sarebbe dovuto tornare all'ora di pranzo, ma così non era stato ed era stato lanciato l'allarme.

Un centinaio i soccorritori impegnati nelle ricerche tra cui tecnici alpini, forristi e un tecnico subacqueo del Soccorso alpino della Lombardia, il Soccorso alpino della Guardia di finanza, i Vigili del fuoco, i volontari della Protezione civile, le unità cinofile dei carabinieri e gli operatori della Croce rossa. Sabato pomeriggio, l'elicottero della Guardia di finanza, dotato di Imsi catcher (strumento utilizzato per localizzare i telefoni), aveva localizzato il punto da dove proveniva il segnale del cellulare del disperso, mentre poco lontano le squadre di terra avevano trovato il suo giaccone. Elementi che hanno permesso di circoscrivere l'area.

A quel punto, le unità cinofile molecolari del Soccorso alpino hanno confermato la direzione che già aveva fornito l'unità cinofila molecolare dei carabinieri, portando i soccorritori a ispezionare l'invaso e i corsi d'acqua a monte e a valle. Un tecnico speleosubacqueo del Soccorso alpino si è immerso, ritrovando e recuperando il corpo senza vita dell'uomo che giaceva sul fondo dell'invaso.