Courmayeur: frana in Val Ferret, strada chiusa. Nessun ferito

Un violento temporale ha causato smottamenti che hanno isolato temporaneamente la valle sopra Courmayeur. Evacuate 50 persone; operazioni in corso per ripristinare la viabilità.

Un violento temporale ha colpito la zona del Monte Bianco nella serata di domenica 20 luglio, provocando una frana che ha isolato temporaneamente la Val Ferret, nel comune di Courmayeur. Lo smottamento, avvenuto nei pressi di La Palud, ha reso impraticabile un tratto della strada comunale che collega Courmayeur alle frazioni montane e ai numerosi rifugi della valle.

Fortunatamente, non si registrano feriti né dispersi. Al momento dell’evento, erano presenti in quota una cinquantina di persone, tra turisti e operatori delle strutture ricettive. La rapida attivazione del Comune e della Protezione Civile ha permesso di organizzare un convoglio di emergenza, garantendo il rientro a valle nella notte per chi ne aveva necessità. “Molti visitatori sono rimasti a casa per via delle previsioni meteo poco rassicuranti”, ha dichiarato il sindaco di Courmayeur, Roberto Rota. “Questo ha limitato la presenza di persone nella valle e ci ha facilitato nella gestione della situazione”.

Intanto, le operazioni di sgombero sono in pieno svolgimento. Lo smottamento principale ha interessato l’area di Praz Moulin, mentre una seconda colata ha lambito la vicina Val Veny, invadendo un sentiero nei pressi del rifugio Borrelli. Per precauzione, è stata chiusa anche la pista camionabile della Val Veny.

 

Chiusa la Val Ferret

In Val Ferret, la strada comunale è stata ufficialmente chiusa con ordinanza a partire dalle 23:00 di domenica. Nonostante la chiusura al traffico veicolare e pedonale, è stata garantita una viabilità d’emergenza, riservata ai mezzi di soccorso e ai convogli organizzati in caso di necessità.

Oggi, alle 9:30, un elicottero ha effettuato un sopralluogo aereo, per verificare la stabilità del versante e mappare i punti critici. “Oggi sarà difficile riaprire completamente la strada” ha spiegato ancora il sindaco. “Ma la valle non è realmente isolata: in caso di urgenze, i transiti sono consentiti”. Parallelamente, la Regione Valle d’Aosta e il Comune di Courmayeur stanno coordinando la pulizia degli alvei e il monitoraggio dei versanti. In zona, la Protezione Civile e il Corpo forestale sono presenti in forze per seguire l’evoluzione del terreno, mentre il Centro funzionale ha emesso un’allerta gialla per rischio idrogeologico, valida fino a domani.

Tra i punti colpiti anche la strada che conduce al rifugio Elena è stata interessata da alcune colate detritiche. Alcuni tratti, per fortuna, sono già stati liberati, ma l’accesso resta limitato per motivi di sicurezza.

I tratti sicuri lungo la Val Ferret sono opportunamente segnalati con segnaletica orizzontale verde, a beneficio di chi si trovasse ancora nella zona o dovesse raggiungerla per necessità. La riapertura completa della strada è prevista non prima di martedì.