CrossAlps, grande festa per l’ultima tappa: i traversanti raggiungono Parma

Dopo sette mesi e oltre 2000 km, si chiude con un evento la Traversata delle Alpi del CAI Parma.

Dopo oltre sette mesi e più di 2000 chilometri percorsi a piedi, in bicicletta e con gli sci da scialpinismo, la Traversata delle Alpi organizzata dalla Sezione CAI di Parma, Crossalps, si appresta a vivere il suo evento conclusivo. Domenica 27 luglio i traversanti faranno ritorno a Parma, in Piazza Garibaldi, luogo simbolo da cui era partita l’avventura lo scorso 7 gennaio.

Oltre 100 soci parmigiani del Club Alpino Italiano hanno attraversato cinque Paesi e scalato alcune delle vette più iconiche delle Alpi, dalla Cima Grande di Lavaredo al Monte Bianco, dall’Ortles al Monviso, completando 28 raid su 30 previsti. Un’impresa collettiva, nata per celebrare il 150° anniversario della Sezione CAI di Parma e i 70 anni dalla storica traversata alpinistica di Walter Bonatti e Luigi Longo.

“Crossalps non è solo una spedizione alpinistica, ma un’esperienza che unisce territori, persone e generazioni – ha spiegato il presidente della Sezione CAI Parma, Roberto Zanzucchi valorizzando una montagna vissuta in modo consapevole, sostenibile e culturale”.

Il calendario dell’evento finale (visibile in gallery) prevede due giornate di festeggiamenti, riflessioni e condivisione. Sabato 26 luglio, a Lagdei e al Rifugio Mariotti, si aprirà il villaggio Crossalps con stand tematici, mostre fotografiche e il passaggio simbolico in vetta al Monte Marmagna dei partecipanti al 29° raid. Nel pomeriggio, i traversanti racconteranno la loro esperienza accompagnati dal Coro CAI Mariotti, concludendo con un aperitivo conviviale.

Domenica 27 luglio, il villaggio a Lagdei resterà aperto per incontri e attività. Nel pomeriggio partirà l’ultimo raid, in bicicletta, da Lagdei fino a Parma, dove alle 19 i partecipanti arriveranno in Piazza Garibaldi per chiudere ufficialmente la Traversata.

Il CAI Parma invita soci, appassionati, istituzioni e cittadini a partecipare a questo momento di festa e celebrazione, simbolo di un viaggio che ha segnato un’importante pagina nella storia alpinistica e culturale locale.