CrossAlps sul Monte Bianco: scienza, fatica e passione

Dopo le cime toccate nei precedenti raid, CrossAlps raggiunge ora la vetta più alta d’Europa: il Monte Bianco. Il Raid 21 ha attraversato la Val d’Aosta fino a Tignes, mentre una seconda cordata ha compiuto un’impresa alpinistica nello spirito più puro del progetto
Monte Bianco 26-29 maggio

Un altro passo – anzi, migliaia – nel grande viaggio di CrossAlps. Come documentato nei precedenti articoli pubblicati in occasione della traversata dei 4000 e del Raid 20, la traversata delle Alpi ideata dal CAI Parma continua a disegnare il proprio itinerario attraverso passi, cime e vallate con tenacia e spirito collettivo. E questa volta ha toccato la vetta simbolo dell’intero arco alpino: il Monte Bianco.

 

Il Raid 21: dalla Val Veny a Tignes, passando per la scienza

Dal 24 al 27 maggio, il Raid 21 ha visto un gruppo di traversanti percorrere interamente a piedi l’itinerario da Courmayeur a Tignes, con tappe intermedie al Rifugio Elisabetta, Bourg-Saint-Maurice e Sainte-Foy-Tarentaise. Lungo il cammino, oltre a godere di scenari spettacolari tra fauna alpina e tracce di neve tardiva, il gruppo ha condotto rilievi nivologici nell’ambito del progetto di citizen science sui cambiamenti climatici, in collaborazione con l’Università di Torino.

 

La salita al Monte Bianco: senza mezzi, solo gambe e passione

Parallelamente, Matteo Bergamo e Simone Dotti – già protagonisti di passati raid – hanno compiuto la salita al Monte Bianco partendo a piedi da Chamonix, con sci in spalla e zaini da oltre 16 kg. Dopo una notte al Plan de l’Aiguille e un’ascesa tra valanghe, crepacci e gelo, la coppia ha raggiunto la vetta mercoledì 28 maggio. Il maltempo li ha costretti a bivaccare alla Capanna Vallot, condividendo una difficile notte con altri alpinisti, prima di poter scendere il giorno seguente, chiudendo così l’anello in perfetto stile CrossAlps: partenza e arrivo nello stesso punto, senza alcun mezzo motorizzato.

CrossAlps/OFF: la traversata si racconta

Nel frattempo, Parma si prepara a festeggiare con CrossAlps/OFF, evento collaterale previsto per l’11 giugno sotto i Portici del Grano, con mostre, presentazioni e racconti di chi ha vissuto la traversata. Un momento per ritrovarsi e celebrare un progetto che, raid dopo raid, sta diventando un mosaico corale di volti, storie e territori.

E il viaggio continua, verso il Piemonte e oltre.