Dalla frazione di Poggio si scende lungo la valle del Betelico costeggiando Camerano e Massignano totalmente immerse nella campagna pianeggiante del Conero e con le prime viste sulla cupola di Loreto. Si sale poi a Crocette di Castelfidardo, meta di questa seconda tappa. E' consigliata la visita del centro storico di Castelfidardo ed in particolare il Museo Internazionale della Fisarmonica (a Castelfidardo infatti è sorta la prima fabbrica di questo strumento nel 1863) e il Monumento Nazionale delle Marche, a memoria della Battaglia di Castelfidardo del 1860.
Itinerario
La seconda tappa del Cammino della Porta d’Oriente riparte dalla frazione Poggio in direzione Castelfidardo. Dal punto di arrivo della tappa precedente si procede su Via del Poggio (la via a sinistra dell’edicola votiva) in direzione Sirolo. Passato il gruppo di case a Osteria del Poggio, si procede incrociando la SP1 del Conero sulla quale si continua a sinistra passando dopo poco il campo sportivo e sotto strada la “Piadineria Da Rina”. Continuando sulla provinciale, dopo una curva a destra si lascia la strada principale per una secondaria prendendo dopo una casa con cancello verde una secondaria che scende a destra. Continuando si passa l’ultima abitazione sulla sinistra e si continua a scendere su evidente sentiero fino ad incrociare la segnaletica verticale del Sentiero del Betelico (50 min). Si prosegue costeggiando il torrente Betelico, il sentiero diventa strada sterrata fino ad incrociare in Via Massignano la strada asfaltata che si prende a sinistra fino al secondo incrocio a destra dove si devia seguendo le indicazioni Agriturismo Il Corbezzolo. Dopo aver passato l’ingresso dell’agriturismo si continua fino ad un’edicola votiva dalla quale si procede a destra seguendo la strada sterrata principale. Si costeggia un grande campo da golf sul lato sinistro fino ad arrivare alla SP2 (2h 10). Andare a sinistra facendo molta attenzione, attraversare per guadagnare l’altro lato della strada, e dopo circa 200 metri prendere a destra subito dopo un’abitazione immettendosi su Via Betelico. Percorrendo la questa secondaria strada di campagna si incontrano diversi agriturismo tra cui Il Sentiero delle Fate, Il Betelico e continuando a sinistra Il Ritorno. Al bivio continuare a sinistra in un paesaggio agrario di rara bellezza e al seguente incrocio a destra seguendo la strada asfalta secondaria fino a vedere sulla distanza la cupola del Santuario della Santa Casa di Loreto. Passato il ponte cavalcavia sull’A14 continuare fino ad incrociare sulla sinistra una strada sterrata che si prende per fiancheggiare la recinzione dell’autostrada. Dopo circa 300 metri lo sterrato piega a destra, lo si segue fino a giungere su asfalto in prossimità dell’ingresso Area di Servizio Conero Ovest. Continuando dritti si passa l’area industriale per arrivare alla SP23, la si attraversa e andando a destra la si percorre per circa 1 chilometro, fino ad incrociare la SS16 (seguire il senso di marcia delle auto, 3h 55). Procedere a sinistra e attraversare facendo attenzione la statale per prendere poco dopo a destra Contrada San Vittore e entrare nel territorio di Castelfidardo. Alla fine della salita si incrocia Via M. Ghandi procedendo su questa a sinistra e arrivando nella frazione di Crocette. Si continua seguendo le indicazioni del Ristorante Hotel I Cugini e superato lo stesso poco dopo sulla sinistra si arriva in uno slargo con una chiesa e un grande crocifisso, fine tappa (4h 15). Il crocifisso eretto nel 1576 indicava ai pellegrini diretti a Loreto e poi a Roma, il luogo di riposo. Qui potevano fare una sosta e cambiavano i propri abiti prima di continuare nel loro cammino.
E’ possibile proseguire in direzione del centro storico di Castelfidardo seguendo dapprima Via Romolo Murri e proseguendo poi Via Gioacchino Rossini che diventa Via Donizetti fino ad una grande rotatoria che segna l’avvicinamento al centro storico di Castelfidardo. Proseguendo su Via G. Matteottti si incontrano i giardini di Porta Marina, qui si devia per il centro storico su Via XVIII Settembre fino a Piazza della Repubblica, dove oltre alla sede comunale è possibile visitare il Museo Internazionale della Fisarmonica ad indicare l’importanza dello strumento per la città appartenente al vecchio Distretto degli strumenti musicali di Castelfidardo – Loreto – Recanati e famosa in tutto il mondo per la costruzione di questo strumento (5h 20).