Avvicinamento. Foto di Enrico Polo
Ducoli e Gheza in cima. Foto di Enrico Polo
Foto di Enrico Polo
In scalata. Foto di Enrico Polo
In scalata. Foto di Enrico Polo
In scalata. Foto di Enrico Polo
Prospetto parete. Foto di Enrico Polo
Topo della via
La linea
In scalata. Foto di Enrico PoloUna nuova linea arricchisce il patrimonio alpinistico delle Dolomiti di Fanes. Leonardo Gheza e Luca Ducoli hanno aperto Il tempo sospeso, una via che sale la parete sud della Furcia Rossa III, in un settore poco conosciuto ma di grande potenziale.
La parete, ampia e compatta, era finora solcata soltanto da due itinerari, aperti da Simon Kehrer nel 2018 e nel 2022. “La roccia è incredibile, non ha nulla da invidiare alle grandi classiche dolomitiche” racconta Gheza.
Durante l’apertura, i due hanno utilizzato friend e 6 chiodi in progressione, con soste attrezzate a spit. Chiodi e clessidre supplementari sono stati aggiunti in seguito per agevolare la lettura della linea da parte dei ripetitori. “Lo stile scelto è stato etico e avventuroso, cercando di sfruttare ogni minima imperfezione della roccia come protezione” aggiunge l’alpinista.
Il nome della via richiama le sensazioni vissute durante l’arrampicata: “Il tempo sospeso rappresenta i momenti in parete, quando ti stacchi dal lavoro e dagli impegni e ti ritrovi in un’altra dimensione, fino al ritorno a terra”.
Gheza e Ducoli hanno voluto ringraziare Arianna Tricomi, che li ha supportati nei primi giorni di apertura e i proprietari della Malga Gran Fanes per l’ospitalità.
Accesso alla via
Dalla Malga Gran Fanes seguire il sentiero 17 (Via della Pace) fino a quota 2350 metri. Da lì è ben visibile l’anfiteatro che divide Furcia II da Furcia III. Risalire i ghiaioni a sinistra sotto le rocce della Furcia II, quindi raggiungere la forcella tra le due Furcie. Scendere sul lato sud per 60-70 metri e traversare a destra lungo la base della parete. Circa 1 ora dalla malga.