In apertura nel Vercors © IG H.PeruzzoLeo Billon, Esteban Daligault e Kilian Moni hanno aperto sulla Parete Rossa delle gole del Verdon, in Francia, la via Le poussin (il pulcino). Si tratta di un itinerario di artificiale sostenuto, gradato ED A3+, con uno sviluppo di 250 metri. L'apertura è avvenuta nel corso di una uscita del GEAN, il gruppo nazionale di eccellenza alpinistica francese, una sorta di CAI Eagle Team d'Oltralpe.
La via ha in comune alcuni tratti della Guy Heran nella parte superiore. "La nostra prima grande via d'artificiale con Esté - ha scritto Moni, non senza un filo di ironia- ha coinciso con il nostro primo tour sulla leggendaria parete rossa del Verdon e c'era tutto ciò che amiamo di più: roccia marcia, sudori freddi, micro fessure, lanci al lazo e qualche passo in libera". Dalla descrizione di Kilian l'impegno non è stato di poco conto, anche perché Moni e Daligault erano ancora "vergini" per quanto riguarda l'arrampicata in artificiale . La cordata è rimasta ben tre giorni in parete, con due notti trascorse in portaledge. Billon, Daligault e Mani sono infine usciti per gli ultimi due tiri della Guy Heran, completando in totale 10 lunghezze.
Le poussin, gole del Verdon © archivio K. MoniPochi giorni più tardi, sulle pareti di Presles, nel Vercors, Leo Billon ha quindi aperto una nuova via insieme a Pierre Girot e Hugo Peruzzo, in parte in libera e in parte in artificiale, ancora fino ad A3+. Vivre ou raconte si sviluppa per 11 tiri sul settimo grado, con una sezione più impegnativa, valutata 8b dalla cordata. Hugo Peruzzo - allievo di Billon- ha così descritto la via . "L'obiettivo della squadra era di salire una via in artificiale e poi provare a liberarla con le protezioni artificiali. La linea è piuttosto logica, ci siamo intrufolati in questa grande parete arancione, prendendo le linee deboli. Dopo un po' di pulizia e un bel po' di confusione, sono emersi alcuni tiri in libera superbi dal basso, tra cui un 7b+,un 7a+ molto estetico in fessura e un 8b in stile Verdon". Anche in questo caso la via ha impegnato per 3 giorni Billon e compagni.
La linea di Vivre ou raconte © J. Chavi