Il Ministro Valditara e il Presidente generale Antonio Montani al momento della firma del Protocollo. Foto Ufficio Stampa MIM. Foto Ufficio Stampa MIM
Il Ministro Valditara con il Presidente generale Antonio Montani. Foto Ufficio Stampa MIM
Da sinistra: Angelina Paolantonio, il Ministro Valditara, Antonio Montani, Giacomo Benedetti, Daniele Funicelli. Foto Ufficio Stampa MIM
Un momento della firma. Foto Ufficio Stampa MIMNella giornata di oggi, mercoledì 29 ottobre 2025, il Club Alpino Italiano e il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) hanno sottoscritto un importante Protocollo d’intesa finalizzato a promuovere e sensibilizzare le giovani generazioni alla tutela del territorio montano e allo sviluppo di comportamenti responsabili verso la natura.
La firma è avvenuta alla presenza del Ministro Giuseppe Valditara, per il Ministero dell’Istruzione e del Merito; del Presidente generale il CAI, Antonio Montani; del Vice Presidente generale, Giacomo Benedetti che ha seguito la redazione del Protocollo per conto del Sodalizio; di Daniele Funicelli, con delega ai rapporti istituzionali per il CAI; di Angelina Paolantonio, insegnante e componente della nuova Struttura Operativa Centrale Scuola (SOCS – CAI Scuola).
“Il protocollo firmato oggi rappresenta un riconoscimento, da parte del Ministero, del lavoro svolto in questi anni dal Club Alpino Italiano. Siamo felici di questa collaborazione, che permetterà ai nostri volontari di proseguire questo importante impegno a favore delle nuove generazioni”, quanto dichiarato dal Presidente generale Antonio Montani, firmatario del Protocollo.
L’accordo riconosce il valore educativo, culturale e ambientale della montagna e intende tradurlo in azioni concrete a favore delle scuole di ogni ordine e grado. In particolare, il Protocollo prevede la realizzazione di attività formative per la conoscenza e valorizzazione del patrimonio paesaggistico, storico e naturalistico italiano; la promozione di esperienze dirette in montagna; l’attivazione di percorsi di educazione civica, ambientale e allo sviluppo sostenibile; la diffusione di pratiche di sicurezza e prevenzione; e la creazione di progetti multidisciplinari e corsi di aggiornamento per docenti.
“Questo Protocollo - sottolinea Giacomo Benedetti, Vice Presidente generale del CAI - conferisce ulteriore autorevolezza al Club Alpino Italiano e alla sua struttura operativa nel dialogo con il mondo della scuola. Rappresenta un riconoscimento della nostra capacità di essere partner educativo credibile, capace di trasmettere valori, conoscenze ed esperienze. La montagna, intesa come laboratorio naturale e culturale, è un contesto unico per far crescere nei giovani il senso di responsabilità verso l’ambiente, la solidarietà e la cittadinanza attiva”.
Il documento sancisce inoltre l’impegno congiunto di MIM e CAI a diffondere buone pratiche, a coinvolgere istituzioni locali e sezioni territoriali e a costruire percorsi formativi che pongano al centro la sostenibilità, la biodiversità e il rispetto della natura. Con questa intesa, il CAI rafforza la sua missione educativa e si conferma interlocutore autorevole per le istituzioni scolastiche e per le nuove generazioni, contribuendo a radicare una cultura della montagna e della natura come bene comune da conoscere, amare e proteggere.