L'incontro a Friburgo
Andrea durante l'Italy Tour
Andrea durante l'Italy Tour
Andrea durante l'Italy Tour
Andrea Lanfri
Andrea Lanfri in bici sulle strade campane
Andrea Lanfri in cima
Andrea LanfriSi è ufficialmente concluso l’Italy Tour 2025 di Andrea Lanfri, alpinista ed ex atleta paralimpico, un viaggio di quattro mesi iniziato il 1° aprile con l’obiettivo di scalare la vetta più alta di ogni Regione italiana e diffondere i valori dello sport, dell’inclusione e della prevenzione sanitaria.
Il tour si è chiuso a Friburgo, in Germania, con un incontro speciale organizzato dal Consolato italiano, che ha adottato il libro di Lanfri come testo di studio per la lingua italiana.
In totale, durante il viaggio, Andrea ha visitato 38 scuole, con una media di due incontri per istituto, coinvolgendo migliaia di studenti e insegnanti.
Oltre alle scalate l’Italy Tour ha rappresentato un ponte tra sport e comunità, sensibilizzando in particolare sulla prevenzione della meningite, la malattia che nel 2015 lo ha privato di entrambe le gambe e di sette dita delle mani.
Obiettivo Elbrus
Archiviata questa avventura, oggi Lanfri è partito per una nuova sfida: la scalata dell’Elbrus (5642 m), la montagna più alta d’Europa, nel Caucaso, sesta tappa del suo progetto “Seven Summits”. Affronterà la salita dal versante sud, accompagnato da un amico con cui ha condiviso esperienze alpinistiche in Nepal.
Se la salita dovesse riuscire a Lanfri rimarrebbe solamente il Monte Vinson, in Antartide, per completare la collezione delle sette cime più alte di ogni continente.
"L’Italy Tour è stato intenso e ricco di incontri umani straordinari" ha commentato Lanfri. "Porto con me le storie, i sorrisi e l’energia di tutte le persone che ho incontrato lungo il cammino: studenti, insegnanti, appassionati di montagna e semplici curiosi che hanno voluto condividere con me un pezzo di strada. Queste esperienze sono per me un carburante prezioso, che mi accompagna ora verso una nuova sfida: l’Elbrus, la mia sesta vetta del progetto Seven Summits. Salire questa montagna, la più alta d’Europa, significa fare un altro passo verso il completamento di un sogno che sembrava impossibile, ma che sto trasformando in realtà con lo stesso spirito, la stessa determinazione e la stessa voglia di superare ogni limite".