Immagine di repertorio - FB Soccorso Alpino e Speleologico Piemonte - CNSAS © FB Soccorso Alpino e Speleologico Piemonte - CNSASNella notte tra sabato 4 e domenica 5 ottobre, il Soccorso Alpino e Speleologico piemontese è intervenuto in una complessa e lunga operazione di recupero di due escursionisti, sulle pendici del Monte Bo (2556 m), la vetta più alta della Valle Cervo, nelle Alpi biellesi. L’intervento ha visto la preziosa collaborazione del Soccorso Alpino valdostano.
L’allarme è stato lanciato nella serata di sabato, attorno alle 20.30. I due escursionisti dichiaravano di trovarsi in grave difficoltà a una quota di circa 2250 metri, in un punto particolarmente impegnativo lungo l’ultimo tratto del sentiero di salita alla vetta.
A rendere critica la situazione, il particolare che un componente della coppia, oltre a essere sfinito, mostrasse un grave principio di ipotermia, dovuto anche al forte vento e alle temperature prossime allo zero che caratterizzavano l'area.
I due escursionisti sono stati individuati tramite localizzazione cellulare e si è immediatamente attivata la macchina dei soccorsi, che ha visto giungere sul posto i soccorritori della Stazione Valle Cervo del Soccorso Alpino Speleologico Piemontese (SASP), e i Vigili del Fuoco.
Contemporaneamente, è stato richiesto l’intervento urgente dell'elisoccorso del 118, decollato in configurazione notturna dalla base di Torino. Ma l’operazione è stata interrotta a causa delle condizioni meteorologiche presenti in quota, in particolare nebbia e forte vento.
Nel corso della notte, i due escursionisti sono stati raggiunti dalle squadre di terra. L’uomo in stato di ipotermia risultava impossibilitato a muoversi autonomamente. È stato quindi riscaldato e accompagnato in discesa fino a raggiungere un punto più riparato e sicuro per l'evacuazione.
Considerata la gravità delle condizioni del paziente e l'urgente necessità di un trasporto rapido, è stato richiesto il supporto interregionale del Soccorso Alpino valdostano. Sul posto è stato dunque inviato un elicottero del SA1 che ha raggiunto il Monte Bo, provvedendo al recupero dell’escursionista mediante verricello.
Il paziente è stato quindi trasportato d'urgenza all’ospedale di Aosta, per accertamenti medici. Il secondo escursionista, invece, è stato accompagnato a valle a piedi dalle squadre di terra, raggiungendo la località di Piedicavallo alle prime luci dell’alba.