Karl Egloff
Karl Egloff in cima all'Aconcagua
Tyler Andrew al Manaslu
Durante il primo tentativo di record all'EverestLa stagione alpinistica sull’Everest è ancora lontana dall'inizio, ma già arrivano le prime notizie sul ritorno dell’americano Tyler Andrews e dell’ecuadoriano Karl Egloff, che intendono riprovare il record di salita e discesa in velocità del Tetto del Mondo. Entrambi hanno condotto tentativi nella primavera e nell’autunno del 2025, in alcuni casi fermandosi a poche centinaia di metri dalla vetta. A interropere i loro tentativi il deterioramento delle condizioni della cascata di ghiaccio del Khumbu e venti forti in quota.
Ora, dopo qualche mese di riposo e con una strategia rinnovata, i due hanno annunciato il loro ritorno, con le idee molto chiare.
Tyler Andrews
Tyler Andrews ha effettuato il suo primo tentativo di record nella primavera del 2025, concentrandosi in particolare sul tempo di salita dal campo base alla vetta. Il record da battere, fissato nel 1998 dal nepali Kazi Sherpa, è di 20 ore e 24 minuti senza ossigeno.
Durante la stagione primaverile, Andrews ha effettuato almeno tre tentativi consecutivi partendo dal campo base, lungo la via nepalese: il primo è stato interrotto per problemi alla calzatura intorno al campo 3; il secondo, in condizioni di vento forte, ha visto l’atleta utilizzare le bombole di ossigeno per motivi di sicurezza prima di rinunciare vicino alla vetta; il terzo, nuovamente senza ossigeno, si è concluso quando ha deciso di rinunciare poco sopra gli 8400 metri.
Dopo questi tentativi, Andrews ha annunciato un ritorno sull’Everest nella stagione autunnale del 2025 con l’intenzione di riprovare l’FKT senza ossigeno. Anche questa volta non ha raggiunto la vetta. Il corridore che si è fermato nella parte alta della montagna a causa di condizioni di neve profonda e rischio valanghe.
Per la stagione primaverile 2026 il runner americano ha annunciato di voler provare la scalata dal versante nord, tibetano. In questo caso l'intenzione è quella di battere il record di Kilian Jornet del 2017, che impiegò 26 ore per andare dal campo base alla vetta. Novità e l'intenzione di voler stabilire anche un nuovo tempo per la discesa. Non è ancora noto se potrà effettivamente tentare la salita senza utilizzare le bombole di ossigeno, viste le nuove regole cinesi per l'Everest, ormai in vigore da un anno. Ma, forse, avrà una facilitazione grazie all'organizzazione della spedizione che, come annunciato, avverà in modo congiunto con la China Tibet Mountaineering Association (CTMA).
Per motivarsi e prepararsi, Andrews ha “scalato” l’altezza dell’Everest su un tapis roulant in Colorado, stabilendo un record mondiale di 8 ore, 17 minuti e 9 secondi.
Karl Egloff
Karl Egloff a maggio 2025 ha anche lui tentato un FKT sull’Everest con l’obiettivo di completare la salita e la discesa dal campo base alla vetta e ritorno, senza uso di bombole di ossigeno. Durante la stagione primaverile del 2025, Egloff ha iniziato il suo tentativo dal campo base nepalese, procedendo senza ossigeno, ma si è fermato prima di raggiungere il campo 3 a causa di vento e condizioni atmosferiche avverse.
Dopo il ritiro della scorsa primavera Egloff si è preso un lungo periodo di pausa da quello che ha definito “burnout atletico”, per tornare adesso con le forze rinnovate e sentirsi pronto a un nuovo tentativo, sempre dal versante nepalese. Per prepararsi, Egloff condurrà due mesi di allenamenti in ambienti ipossici prima di trasferirsi in Nepal, dove si acclimaterà nella regione del Khumbu prima di raggiungere il campo base dell'Everest.