Jim Morrison
Jim Morrison e Hilaree NelsonQuest’autunno, l’Everest si prepara a ospitare due tra le più interessanti spedizioni degli ultimi anni. Progetti ambiziosi e sogni comuni: realizzare la prima discesa integrale dell'Everest. Da una parte c’è il polacco Andrzej Bargiel, di cui abbiamo già parlato, che dal versante nepalese tenterà di raggiungere la vetta senza bombole di ossigeno e poi di scendere con gli sci lungo i ripidi pendii della montagna più alta del mondo.
Sul lato opposto, in Tibet, il forte team statunitense guidato da Jim Morrison è tornato per portare avanti il sogno rimasto in sospeso della prima discesa integrale con gli sci dell’Everest. Un progetto già tentato lo scorso anno, ma fallito a causa delle condizioni della montagna. Come lo scorso anno Morrison sarà accompagnato dal regista premio Oscar Jimmy Chin.
Il tributo di Morrison a Hilaree Nelson
Per Morrison, l’impresa ha un significato personale profondo: la dedica alla compagna di vita e di cordata, Hilaree Nelson, scomparsa nel 2022 durante una discesa con gli sci dal Manaslu. La coppia aveva già scritto pagine importanti nello sci estremo, come la prima discesa integrale dal Lhotse nel 2018. Ora Morrison vuole completare l’opera più grande, quella che potrebbe rappresentare il coronamento di una carriera.
Come abbiamo anticipato al suo fianco ci sarà una squadra di eccellenza composta, oltre che dal regista Jimmy Chin, da un gruppo di guide sherpa tra le più esperte: Pemba Gelje Sherpa, Pemba Ongchu Sherpa, Yukta Gurung e Pemba Sherpa, oltre a quattro guide tibetane. Sono loro a occuparsi della preparazione della via, e ad essersi spinti già fino a campo 2, in attesa di una finestra di bel tempo per fissare le corde più in alto.