Aliante, foto di repertorio © PixabayÈ stato unu fine settimana drammatico in Trentino. Due gli incidenti che hanno visto l'intervento del Soccorso Alpino, per un totale di 3 morti.
Nel primo pomeriggio, poco dopo le 13:00, un aliante è precipitato nei pressi della cresta di Cima Bocche, a circa 2500 metri di quota nel territorio comunale di Moena, al confine con il Comune di Primiero. A bordo del velivolo si trovavano due uomini: uno del 1970 residente a Trento e uno del 1969 residente ad Ala (TN). Entrambi hanno perso la vita nello schianto.
A lanciare l’allarme è stato un gruppo di escursionisti presenti al bivacco Iellici, che ha contattato il Numero Unico per le Emergenze 112. La Centrale Unica di Trentino Emergenza ha immediatamente attivato l’elisoccorso e le stazioni del Soccorso Alpino e Speleologico di Moena e San Martino di Castrozza. Sul posto sono stati inviati anche il soccorso alpino della Guardia di Finanza di Passo Rolle, i sommozzatori, i Vigili del Fuoco e un elicottero da lavoro.
Una volta localizzato l’aliante, completamente distrutto, i soccorritori e l’équipe sanitaria hanno potuto solo constatare il decesso dei due occupanti. Le salme sono state successivamente recuperate, composte e trasportate prima a Passo Rolle, quindi nella camera mortuaria di Pozza di Fassa.
La sera prima, sabato 21 giugno intorno alle 20:00, un’altra tragedia si era consumata nel tardo pomeriggio sul Sasso di San Giovanni, nei pressi di malga Spora, nelle Dolomiti di Brenta. Un giovane scalatore, classe 1996 e residente a Trento, è precipitato durante la discesa in corda doppia insieme a un compagno di cordata. L’allarme è stato dato immediatamente dal compagno. Vista l’indisponibilità dell’elicottero di Trento, impegnato in un altro intervento sulle Pale di San Martino, è stato attivato l’elisoccorso di Sondrio. Sono inoltre intervenute la guardia attiva di Andalo-Fai e la stazione del Soccorso Alpino e Speleologico di Molveno.
Giunti sul posto, i soccorritori hanno potuto solo constatare la morte del giovane. La salma è stata successivamente recuperata e trasportata nella camera mortuaria di Spormaggiore. Le operazioni si sono concluse intorno alle 21:30.
Due tragedie in poche ore che gettano un’ombra sulla stagione estiva in montagna, ricordando ancora una volta quanto sia fondamentale la prudenza e l’adeguata preparazione anche nelle attività apparentemente più sicure.