Frana la Scogliera: danneggiate alcune vie nella falesia del Pal Piccolo

Il settore alla destra di Emmenthal ha subito un importante distaccamento che ha interessato diversi itinerari. A un primo esame sarebbe andata persa Per Aspera ad Astra, il 9a liberato l'anno scorso da Alessandro Zeni.
Pal Piccolo © Wikimedia Commons

Venerdì notte, in seguito alle forti piogge che hanno interessato tutto il nord Italia e in particolare il Triveneto, è franata una parte della storica falesia del Pal Piccolo, nelle Alpi Carniche, al confine tra Carinzia e Carnia. Il distaccamento ha interessato la sottostante strada statale 52 che collega Paluzza al Passo di Monte Croce Carnico, invadendo alcuni tornanti. La frana non ha coinvolto persone o mezzi, ma la strada è stata chiusa, mentre alcune vie del settore Scogliera sx sono crollate.

Da una prima analisi del materiale fotografico sembrano essere andate perse le vie Acido lysergico, Acido fenico e Per aspera ad astra, ma potrebbero avere subito gravi danneggiamenti anche Catherine's Pac, Golem, Soupe-ici, Freak Brothers e Dita di Burro, i primi tiri alla destra di Emmenthal. 
La storica Scogliera del Pal Piccolo aveva ospitato negli anni '80 (tra il 1986 e il 1988) uno dei primi raduni non competitivi della storia dell’arrampicata sportiva italiana. Tra i primi nomi che vengono alla mente ricordiamo: Manolo, Heinz Mariacher, Beat Kammerlander, Roberto Bassi, Mauro Corona, Andrea Gallo, Luisa Iovane, Pietro Dal Pra e Patrick Berhault. Negli ultimi anni la falesia aveva conosciuto una seconda giovinezza, con le libere di tre tiri di 8c/8c+ da parte di Adam Ondra e diversi progetti aperti su gradi estremi. Non che le vie dal grado più basso siano comunque semplici: in Scogliera è richiesta ottima tecnica e grande resistenza sostanzialmente su ogni lunghezza.
Tra le vie danneggiate c'è purtroppo anche Per Aspera ad astra, il cui secondo tiro era stato chiodato da Luciano “Cen” Cimenti negli anni '90 e liberato solo l'anno scorso da Alessandro Zeni.