Gasherbrum I: Marco Confortola in vetta senza ossigeno

Secondo quanto comunicato da Seven Summit Treks, Marco Confortola ha raggiunto il 20 luglio la vetta del Gasherbrum I (8080 m) senza l’uso di ossigeno supplementare. Con lui in cima anche Pasang Ngima Sherpa e Lakpa Tasi Sherpa. Una salita condotta in silenzio, lontano dai riflettori. Se confermate le ascensioni al Kangchenjunga nel 2022 e al Nanga Parbat nel 2023, il valtellinese avrebbe completato la corona dei 14 Ottomila.
Marco Confortola al campo base © Facebook Marco Confortola

Le informazioni per ora sono poche e molto frammentarie ma, secondo quando comunicato dall'agenzia Seven Summit Treks, Marco Confortola ha raggiunto con successo la vetta del Gashebrum I (o Hidden Peak, 8080 m). L’alpinista e guida alpina della Valtellina ha toccato il pinto più alto della montagna domenica 20 luglio intorno alle 11:50 locali, senza l’uso di bombole di ossigeno. Con lui in cima anche gli alpinisti nepalesi Pasang Ngima Sherpa e Lakpa Tasi Sherpa.

Una spedizione realizzata in silenzio, senza comunicazione e senza annunci da parte dell'alpinista, uno stile diverso da come ci aveva abituati negli ultimi anni. Secondo i primi calcoli, seguendo quanto riportato sul sito di Confortola, l'alpinista potrebbe aver completato la salita dei 14 Ottomila.

 

Gli Ottomila di Confortola

  • Everest (8848 m) – Versante nord, 2004 (primo valtellinese ad arrivare in vetta), con ossigeno negli ultimi 500 metri

  • Shisha Pangma – Cima principale (8027 m), 9 maggio 2006

  • Annapurna I (8091 m) – Versante nord, 12 ottobre 2006 con Marco Camandona

  • Cho Oyu (8201 m) – 5 maggio 2007, in 26 ore andata e ritorno dal campo base, con Silvio Mondinelli.

  • Broad Peak (8047 m) – 12 luglio 2007, insieme a vari alpinisti tra cui Mondinelli

  • K2 (8611 m) – 1 agosto 2008; sopravvissuto alla tragedia che causò 11 vittime, riportando poi seri congelamenti

  • Manaslu (8163 m) – 2012

  • Lhotse (8516 m) – 21 maggio 2013

  • Makalu (8485 m) – 23 maggio 2016 con Marco Camandona

  • Dhaulagiri I (8167 m) – 20 maggio 2017 con Mario Casanova

  • Gasherbrum II (8035 m) – 18 luglio 2019

  • Kangchenjunga (8586 m) – 5 maggio 2022, ascensione contestata

  • Nanga Parbat (8126 m) – 2023, senza foto, solo traccia GPS non pubblicata, sulla base della quale avrebbe ricevuto certificato di vetta

  • Gasherbrum I (8080 m) – 20 luglio 2025

 

Riguardo al Nanga Parbat, salito nel 2023, Confortola ha raccontato in un’intervista alla rivista Uomini e Sport (n. 39):

“Quando ho scalato il Nanga Parbat nel 2023, ho raggiunto la cresta sommitale e una bufera di neve fredda mi ha investito impedendomi di trovare il famoso tubo di Messner con il biglietto di vetta. Il mio tracciatore GPS, però, ha confermato che ero in vetta. Grazie alla tecnologia e al tracciato GPS ho ricevuto il certificato di vetta dal Club Alpino Pakistano.”