Il Rifugio GastaldiIl fragile equilibrio degli ecosistemi di alta quota, la conservazione dei geositi in ambiente glaciale e periglaciale, l’osservazione delle trasformazioni della roccia, della vegetazione e dell’atmosfera. Sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati durante la Summer School “Geodiversità a rischio nel contesto dei cambiamenti climatici”, organizzata dal CAI in collaborazione con il CNR e l’Università di Torino.
Un’occasione unica, rivolta a studenti, laureandi e laureati in discipline geologiche e naturalistiche, per approfondire in modo multidisciplinare lo stato della geodiversità e i suoi riflessi sugli ecosistemi terrestri.
Attraverso lezioni frontali presso il Rifugio Gastaldi (2.659 m), nell’Alta Val d’Ala - Pian della Mussa, e attività sul campo nel bacino della Bessanese, i partecipanti potranno acquisire competenze su:
– le tecniche di rilevamento dei geositi in ambiente glaciale e periglaciale
– lo studio delle rocce e delle temperature in alta quota
– le analisi atmosferiche e i cambiamenti climatici
– l’evoluzione della vegetazione nei contesti post-glaciali
– il monitoraggio degli impatti antropici, dell’inquinamento luminoso e della biodiversità notturna
Tra i docenti coinvolti: Marco Giardino, Elena Storta, Walter Alberto, Guido Nigrelli, Erica Matta, Vanessa Bianchi, Rasia Shajahan, Luciano Massetti, Claudio Biondi, Marcello Borrone, in rappresentanza del Comitato Glaciologico Italiano, ARPA Piemonte, CNR, Università di Torino e delle strutture operative del CAI.
Durante le giornate di studio sarà inoltre illustrato il progetto “Rifugi Sentinella del clima e dell’ambiente”, che promuove un presidio scientifico nei rifugi alpini per la sensibilizzazione ai temi della sostenibilità e dell’adattamento al cambiamento climatico.
Il corso è riservato a 12 partecipanti, con un numero minimo di 6 iscritti per l’attivazione.
Il bando, con le modalità di iscrizione, i costi e gli orari, è disponibile sul sito: http://rifugisentinella.cai.cnr.it