Si celebra oggi la Giornata nazionale degli alberi, che come ogni anno ricorre il 21 novembre, ma che nel 2025 il Cai Scuola estende a un intero fine settimana di iniziative diffuse: attività e momenti educativi sono infatti in programma il 21, 22 e 23 novembre, con l’obiettivo di celebrare il bosco e ricordarne il ruolo fondamentale per la qualità della vita.
La Festa dell’albero, sottolinea Cai Scuola, è l’occasione per riflettere sui “servizi” che il bosco ci offre ogni giorno: dalla tutela della biodiversità alla riduzione dell’inquinamento, fino al contributo agli equilibri climatici. L’auspicio è quello di scuole sempre più sostenibili, dentro e fuori le aule, capaci di educare attraverso esperienze dirette nella natura.
Montagna e bosco, un legame vitale
Nelle terre alte il bosco è molto più di una presenza scenica: è parte integrante della vita quotidiana. In molti paesi di montagna la raccolta della legna — sempre controllata, affinché la risorsa possa rigenerarsi — ha garantito per generazioni energia, lavoro e sostentamento. Un rapporto simbiotico che oggi diventa ancora più prezioso, perché invita a custodire una risorsa naturale fondamentale per chi abita la montagna e per chi la vivrà in futuro.
Educare come seminare
Le attività educative promosse dal Cai per bambini e ragazzi sono descritte come semi pronti a germogliare: esperienze che insegnano a riconoscere nel bosco un ecosistema complesso e un alleato nella lotta alla crisi climatica. Gli alberi assorbono CO₂, producono ossigeno, consolidano i terreni prevenendo il dissesto idrogeologico e, soprattutto, offrono un ambiente capace di migliorare l’umore e il benessere psicofisico.
Terapia Forestale
Nell’ambito del rapporto tra ambiente e salute, il Club Alpino Italiano e il Consiglio Nazionale delle Ricerche hanno collaborato alla realizzazione di due volumi dedicati alla Terapia Forestale, a cura di Francesco Meneguzzo e Federica Zabini. I testi, pubblicati nel 2021 e nel 2022, raccolgono ricerche e applicazioni che mostrano come l’immersione in ambienti forestali possa costituire uno strumento di benessere.
Anche le città hanno bisogno degli alberi
La Giornata nazionale degli alberi non riguarda soltanto i boschi montani. Nelle città, gli alberi sono oggi considerati elementi chiave contro la crisi climatica: purificano l’aria, riducono l’effetto “isola di calore” e rappresentano presidi di biodiversità anche in contesti altamente urbanizzati. Dove c’è un albero, ricorda Cai Scuola, c’è vita.
Con queste iniziative, il Cai rinnova quindi il suo impegno nel promuovere una cultura dell’ambiente che parte dai più giovani e riconosce negli alberi — in montagna come in città — una risorsa imprescindibile per il futuro.