Gran Sasso: il rifugista Luca Mazzoleni nominato Cavaliere della Repubblica

Il gestore del Rifugio Franchetti riceverà l’onorificenza oggo, 3 dicembre, per il suo contributo pluridecennale alla sicurezza e alla tutela della montagna. Un riconoscimento che valorizza il ruolo dei rifugi come presidi fondamentali del territorio.

Oggi, 3 dicembre 2025, verrà consegnata al gestore del Rifugio Carlo Franchetti al Gran Sasso, Luca Mazzoleni, l’onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. La motivazione ufficiale fa riferimento a “benemerenze verso la Nazione” nel campo del servizio civile, sociale, culturale e di impegno sul territorio, riconoscendo l’attività svolta da Mazzoleni come gestore di rifugio montano. Si tratta di una scelta che, per molti, rappresenta un riconoscimento del valore sociale e civile svolto da chi opera – spesso silenziosamente – sulle montagne italiane: non solo ospitalità per alpinisti ed escursionisti, ma anche informazione, assistenza e punto di riferimento per la sicurezza, soprattutto in ambienti remoti.

Il rifugio Carlo Franchetti, situato a 2433 metri di quota nel versante teramano del massiccio del Gran Sasso d’Italia è il rifugio più alto del versante teramano e rappresenta un punto d’appoggio fondamentale per escursionisti e alpinisti diretti verso il Corno Grande e il Corno Piccolo.

Il contributo di Mazzoleni alla comunità della montagna è pluridecennale: un servizio prezioso in zone dove non sempre sono presenti altri punti di riferimento istituzionali. In anni recenti, il rifugio ha offerto anche un servizio meteo d’alta quota, grazie a una stazione installata presso la struttura (gestita dall’associazione meteorologica locale), diventando per molti la fonte più affidabile di aggiornamenti su innevamento e condizioni della montagna. Non da ultimo, il rifugio - e con esso Mazzoleni - ha svolto un ruolo chiave anche nei soccorsi in montagna, specialmente negli anni precedenti la diffusione capillare dei telefoni cellulari. Insomma, parliamo di un riferimento per alpinisti, escursionisti, squadre di ricerca, ricercatori impegnati in studi glaciologici e scientifici sul massiccio.

 

Perché un titolo di Stato a un rifugista

Normalmente, le onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” vanno a professionisti, pubblici funzionari, artisti, imprenditori, esponenti del mondo sociale o militare. L’assegnazione a Mazzoleni testimonia che, almeno in questo caso, lo Stato riconosce anche il valore del “servizio alla montagna”: una comunità sparsa, fatta di escursionisti, alpinisti, volontari, ma anche di gestori di rifugi che, con dedizione, garantiscono ospitalità, sicurezza, informazioni, conservazione dell’ambiente montano, e spesso anche salvataggi e interventi di emergenza.

È un messaggio forte: la montagna non è solo panorama, sport o turismo, ma un territorio vivo, con bisogni e comunità. Dare visibilità a chi lo tiene in piedi significa valorizzare un modello di servizio, cura e responsabilità spesso poco visibile.

 

Luca Mazzoleni

Luca Mazzoleni è un rifugista che ha dedicato la vita alla montagna. Ha iniziato la sua esperienza al rifugio Rifugio Duca degli Abruzzi, gestendolo per sei anni negli anni Ottanta. Dal 1988 è gestore del Rifugio Carlo Franchetti: da oltre 35 anni cura l’attività di uno dei rifugi più alti e noti del Gran Sasso, diventando un punto di riferimento per intere generazioni di escursionisti e alpinisti.

Nel tempo ha saputo trasformare una struttura spartana in un rifugio attrezzato e funzionale

Negli ultimi anni ha raccontato la sua storia in un libro e in un documentario intitolato "Chi apre serra. 40 anni nei rifugi del Gran Sasso” che offre uno sguardo diretto sulle difficoltà, i sacrifici e le soddisfazioni di chi vive in alta quota per passione e servizio.