L'aspromonte, sotto a un bellissimo arcobaleno © Wikimedia CommonsGiovedì 26 giugno 2025, alle ore 17.00, presso il Parlamentino delle Foreste del Comando Carabinieri Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari in Via Carducci 5 a Roma, si terrà la presentazione del libro "Guida all’Aspromonte misterioso. Sentieri e storie di una montagna arcaica" (Rubbettino Editore) di Giuseppe Battaglia e Alfonso Picone Chiodo.
All'incontro, moderato dal giornalista Stefano Ardito, parteciperà anche Antonio Montani, Presidente Generale del Club Alpino Italiano, che porterà il suo contributo sulla rilevanza naturalistica e culturale del territorio descritto nel libro. Il volume si propone come una guida approfondita all’Aspromonte, una delle aree montuose più suggestive e meno conosciute d’Italia, ricca di sentieri antichi e storie radicate nella cultura e nella natura locale. Attraverso un racconto che unisce rigore scientifico e passione escursionistica, gli autori accompagnano il lettore alla scoperta di questo territorio arcaico, evidenziandone i misteri, le leggende e le peculiarità naturalistiche.
Giuseppe Battaglia e Alfonso Picone Chiodo, con la loro esperienza e conoscenza del territorio, offrono una narrazione dettagliata e appassionata, capace di stimolare sia l’interesse degli appassionati di montagna sia quello di chi desidera conoscere più a fondo una delle regioni meno esplorate d’Italia.
Il libro
Aspromonte, una montagna unica dove una natura primordiale ha fatto da sfondo a eventi delittuosi. Dal brigante Musolino ai sequestri di persona. E proprio in quegli anni tragici nacque la volontà di riappropriarsi pacificamente dell’Aspromonte con l’escursionismo. Le forze dell’ordine ebbero un ruolo determinante, ma importante fu, dal punto di vista sociale e dell’immagine, la prospettiva di uno sviluppo sostenibile con guide che accompagnavano i turisti, rifugi, cooperative, sentieri segnati e abitanti dei borghi che offrivano ospitalità nelle loro case. Creando le premesse per l’istituzione del Parco nazionale dell’Aspromonte quindi una terra bella, libera e degna del riscatto che merita. Gli itinerari, alcuni inediti, sono l’esito di un’attenta ricerca documentale e di esplorazione dei luoghi e che abbinano alla narrazione dei fatti criminali la descrizione naturalistica dei siti ove essi si svolsero. Percorsi per conoscere cascate, boschi, borghi, valli, monti, monumenti naturali, genti, tradizioni che fanno di questa montagna uno scrigno prezioso al centro del Mediterraneo. Mannoli, Sant’Alessio, Laganadi, Monte Perre, Canovai, Pentidattilo, Casalnuovo, Montalto, Piani di Carmelia, Monte Fistocchio.