Le due alpiniste impegnate nella sequenza del tetto © John ThorntonHeadless Children, in Rätikon, è una via di 9 tiri e 250 metri, con difficoltà fino all'8b, aperta tra il 1997 e il 1999 da Marco Müller, Koni Mathis e Bruno Rüdisser. Successivamente è stata liberata da Mark Amann, ma la prima ripetizione e la conferma del grado sono arrivati solo nel 2016, per mano di Kilian Fischhuber. Da allora si sono aggiunte alcune ripetizioni illustri: Jacopo Larcher e Barbara Zangerl, Nina Caprez, Lara Neumeier.
Questa via sulla Schijenfluh, curiosamente è stata scalata prevalentemente da cordate femminili e la salita di questa estate rinsalda la recente tradizione. Non ci sono molte informazioni a riguardo della via e anche la salita - datata 11 agosto- delle due alpiniste non è stata accompagnata da dettagliate relazioni. Quello che un po' tutti sanno invece è che il tiro chiave presenta un complesso ribaltamento in corrispondenza di un difficile tetto. Entrambe le scalatrici sono riuscite a salire il chiave da capocordata, dopo avere lavorato la via per circa sei settimane.
La cordata ha intrapreso questo viaggio di arrampicata in stile ecopoint, ovvero senza ricorrere a mezzi privati per gli spostamenti e privilegiando comunque il trasporto pubblico rispetto al semplice autostop. Luisa già qualche anno fa aveva utilizzato lo stesso metodo per andare a ripetere Hotel Supramonte in Sardegna e nemmeno un anno fa era andata alle Gorges du Verdon in mountain bike proprio con Janina, partendo dalla Svizzera. Una volta raggiunto l'obiettivo e dopo qualche giorno di riposo - che va messo in conto in una spedizione ecopoint- le due scalatrici si erano poi portate a casa El Topo (330 metri, 8a), confermando la loro abilità sulla placca. In occasione della salita di Headless children, Luisa ha ribadito il proprio entusiasmo per questo modo di intraprendere un climbing trip. È qualcosa che sicuramente trasforma una semplice trasferta in un vero e proprio viaggio. “A volte l'ecopointing potrebbe significare il dovere pianificare un viaggio in modo leggermente diverso e portare un po' più di cose, ma in cambio verrai ricompensato con posti letto meravigliosi e ricordi indelebili”.