Vidi e Moroni su Historie sans finOgni storia senza fine ha comunque un inizio e quello della via di Didier Berthod parte nel 2001. Il più forte sacerdote che abbia mai scalato una parete al tempo non aveva ancora preso i voti e non era nemmeno famoso a livello internazionale per la salita pinkpoint di Greenspit (8b+) in Valle dell'Orco.
Al tempo Didier si era impegnato insieme a Francois Mathey su quella che era già la sua specialità: un tiro in fessura (diventerà il secondo della via) al Petit Clocher du Portalet, in Svizzera. Grado proposto 7c+, ma i due non proseguirono verso l'alto dal momento che la fessura finiva proprio in mezzo al pilastro, sostanzialmente nel nulla.
Quasi vent’anni più tardi, nel 2020, Fabien Borter e Bertrand Martenet hanno aperto una linea di salita per placche lisce e spigoli, sulla parte alta della stessa parete. Infine, Berthod è riuscito a unire le due parti scalando un estetico spigolo arancione (grado 8b), dando così vita a questa via di otto tiri, con difficoltà fino all’8b+. La prima libera è dell'anno successivo, firmata da Seb Berthe, a stretto giro seguito da Siebe Vanhee. “La via mi aveva preso letteralmente a calci in c...o, ma è la migliore multipitch su granito di questo grado in Europa” ha assicurato dopo la riuscita.
All’inizio di questo mese, Camilla Moroni e Pietro Vidi hanno iniziato a lavorare su Histoire Sans Fin, cercando di trovare il proprio tempo in mezzo ai frequenti temporali che hanno rallentato le operazioni. Il 12 luglio hanno finalmente completato la via. Nella stessa giornata, Vidi è stato autore di una grande performance: ha salito tutti i tiri in libera al primo tentativo, mentre Moroni ha dovuto provare qualche volta in più alcune lunghezze, compreso il quarto tiro, il chiave di 8b+. “Inizia su uno spigolo e termina in una breve sezione di boulder. Per la mia altezza non riuscivo a raggiungere una presa, ma grazie a Pietro ho trovato un’alternativa”, ha poi spiegato Camilla.
Entrambi hanno scalato tutti i tiri da primi di cordata, e Camilla è risultata essere la prima donna a percorrere in libera la difficilissima via.