Il CAI La Spezia gruppo di Accompagnamento Solidale , il CAI Pontremoli/Bagnone e l’Associazione Lunigianese Disabili ALDI insieme con il Progetto “Un Sentiero per tutti”

Sabato 19 Luglio si è svolta alla Capanna Tornini una giornata dedicata alle persone con disabilità, promossa dal CAI La Spezia con il supporto della Sezione CAI Pontremoli/Bagnone e altre realtà locali. L’evento ha unito escursioni accessibili e momenti conviviali, valorizzando montagna e inclusione.

Sabato 19 Luglio presso la Capanna Tornini (1330m/slm) nell’Appennino Tosco Emiliano lunigianese, nell’ambito del Progetto “Un Sentiero per Tutti”, ha avuto luogo una giornata dedicata alle persone con disabilità; da otto anni il gruppo di Montagnaterapia del CAI La Spezia si dedica all’accompagnamento solidale con ausili fuoristrada adatti ad ogni tipologia di territorio (soprattutto la montagna) ed in questa occasione ha ricevuto il pieno appoggio organizzativo dalla Sezione CAI di Pontremoli/Bagnone che, con grande entusiasmo, ha messo a disposizione la Capanna Tornini rifugio di propria competenza, dall’Associazione Lunigianese Disabili con i Patrocini del Comune di Bagnone, dell’Unione dei Comuni della Lunigiana e l’adesione del Parco nazionale dell’Appennino.

Il ritrovo di tutti i partecipanti (circa quaranta persone complessivamente), presso la frazione di Compione, ha dato l’avvio ad una lunga carovana di fuoristrada fino alla località Belvedere da cui ha avuto inizio l’escursione con gli ausili fuoristrada per le persone con disabilità motoria ed in autonomia (con caregiver) per le persone con disabilità psichica: due chilometri di percorso agevole con vista sulle vette più importanti di quel tratto appenninico (Sillara, Paitino, Losanna ecc.) nella frescura del bosco di cerro e faggio ed intermezzo dedicato alla raccolta dei primi lamponi della stagione..... un passatempo con degustazione che ha fatto assaporare ai ragazzi accompagnati la bellezza e la bontà dei prodotti che si possono trovare visitando queste zone;

mentre l’escursione procedeva, un gruppo organizzatore del CAI Bagnone si è portato alla Capanna Tornini ed ha preso possesso della cucina per curare la parte gastronomica dell’evento: con l’esperienza accumulata negli anni di accompagnamento e con l’appoggio di personale medico dedicato si è potuto stabilire con certezza che le situazioni di gruppo in ambienti particolarmente favorevoli per colore, temperatura e panorami (come la montagna) apportano benefici sostanziali ai pazienti inoltre, se tutto ciò è finalizzato ad un’altra situazione di gruppo come un’esperienza gastronomica, i benefici si moltiplicano.

Nell’attesa del pranzo tutti i partecipanti hanno sostato all’esterno del Rifugio approfondendo le conoscenze scambiandosi opinioni e racconti di esperienze vissute tenendo sempre al centro dell’attenzione le persone con disabilità: un coro di apprezzamento ha accompagnato le prelibatezze preparate dai cuochi caratterizzate da prodotti locali di ottima qualità... i complimenti sono stati ampiamente meritati.

Nel primo pomeriggio, ritornati nella frescura del bosco, il Sindaco di Bagnone Giovanni Guastalli ha espresso il personale apprezzamento per l’iniziativa tesa a valorizzare il luogo e la struttura oggetto di interventi migliorativi recenti, il referente della Montagnaterapia del CAI La Spezia Gianmarco Simonini ha fatto un breve sunto dell’attività svolta dalla Sezione spezzina in questi anni soffermandosi sugli ottimi risultati ottenuti, Il Presidente del CAI Pontremoli ed il Presidente della Sottosezione di Bagnone Gianfranco Fantoni e Federico Santini hanno rimarcato l’importanza dell’attività rivolta alla disabilità e la volontà di intraprendere questo percorso con il supporto della Sezione della Spezia ed infine, il Presidente dell’Associazione ALDI Paolo Bestazzoni, non conoscendo questo tipo di terapia, ha apprezzato i contenuti dell’esperienza ed ha formulato l’intenzione di dotare anche l’Associazione ALDI di un ausilio fuoristrada.

Ovviamente questi gli aspetti principali della giornata.... ma non solo..... perché in contemporanea gli accompagnatori titolati del CAI di Bagnone hanno guidato un’escursione ad anello, non adatta per persone con disabilità, dalla Capanna Tornini al bivacco Giovarello quindi incisioni rupestri dell’Omino del Sillara e successivo rientro.... 3 ore di pura natura.

Tutti i convenuti sono stati concordi sull’ottima riuscita dell’evento ed hanno espresso la volontà di poter ripetere l’esperienza con cadenza annuale..... il motto del CAI..... “da soli si va’ veloci ...... insieme si va lontano”.... ha vinto ancora.