Il CAI Pordenone porta la montagna in città: un grande evento per celebrare i cento anni della Sezione

Nel weekend dell’11 e 12 ottobre Pordenone si trasformerà in un grande teatro a cielo aperto dedicato alla cultura della montagna. Con l’evento “Il CAI Pordenone porta la montagna in città”, la Sezione festeggerà un secolo di storia e attività, trasformando l’anniversario in un’occasione per riflettere sul rapporto tra uomo e natura, ambiente e futuro.
 

“La volontà è stata, ed è, quella di far diventare questo anniversario un'occasione concreta per dimostrare come il rispetto per le montagne e l’ambiente possa trasformarsi in un momento di confronto sulla storia del territorio” spiega la vicepresidente Francesca Infurnari. “Attraverso il progetto “100 anni di montagne. Per un futuro sostenibile” vogliamo esplorare da un lato il legame profondo tra uomo e natura e la necessità di tutelare l’ambiente, dall’altro il rapporto tra i giovani e la montagna”.

 

Un anno di iniziative tra cultura e natura

Le celebrazioni per il centenario del CAI Pordenone sono iniziate già nei mesi scorsi, con un ricco programma di attività che ha coinvolto soci, cittadini, istituzioni e scuole. Tra queste, Sentiero cinema, realizzato in collaborazione con Cinemazero, ha proposto un viaggio attraverso il linguaggio cinematografico per riflettere sulle terre alte. Molto partecipate anche le mostre diffuse, da Montagne di memorie al Museo di Storia Naturale a Quale neve domani nella sede della Sezione, fino a Hidden Worlds – Mondi nascosti del fotografo Robbie Shone, inaugurata durante Pordenonelegge.

Particolare attenzione è stata riservata ai giovani: due PCTO con il Liceo Artistico “Galvani” e una collaborazione con l’Istituto “Kennedy” hanno portato studenti a vivere esperienze immersive tra lezioni naturalistiche, escursioni e progettazione. Le attività sul territorio non sono mancate: in agosto 44 soci hanno raggiunto la vetta del Monviso, simbolo del CAI, e a settembre è stato inaugurato a Piancavallo un nuovo sentiero realizzato insieme alla Sezione ANA, anch’essa al suo centenario.

 

Il “Sentiero CAI in città”

Tra le iniziative più significative spicca la creazione del Sentiero CAI in città: un percorso urbano di circa 11 chilometri che, grazie a segnavia bianco-rossi, pannelli e totem informativi su flora e fauna, porta idealmente la montagna nel cuore di Pordenone. Realizzato nell’ambito del progetto Noncello@, il sentiero diventerà il fulcro del grande evento dell’11 e 12 ottobre.

 

Un weekend di esperienze per tutte le età

Il percorso sarà animato da decine di attività pensate per avvicinare grandi e piccoli alla cultura della montagna. Lungo il tracciato, dalle 10 alle 17, si potrà partecipare a laboratori, giochi, narrazioni e dimostrazioni pratiche. Al Parco del Seminario i volontari spiegheranno come si manutiene un sentiero e come si prepara uno zaino da trekking, mentre gli Operatori Naturalistici guideranno passeggiate alla scoperta della biodiversità e proporranno un bagno di foresta sabato mattina. Sempre sabato, alle 11, partirà una passeggiata storico-culturale alla scoperta del quartiere di Torre e delle sue terme romane.

Al Parco San Valentino i bambini potranno cimentarsi in percorsi speleologici, orienteering e attività di alpinismo giovanile, mentre al Parco San Carlo studenti e docenti dell’Istituto Kennedy presenteranno un progetto sull’evoluzione dell’acqua potabile. In Piazza XX Settembre i volontari del Soccorso Alpino e Speleologico mostreranno tecniche di sicurezza in montagna e sarà possibile provare l’emozione dell’arrampicata su una parete artificiale. Presso la sede CAI si potranno inoltre ammirare 1 Hundred CAI, una mostra di oggetti di design realizzati dagli studenti del Galvani, e le prime tavole di un progetto di bivacco alpino.

 

Spettacoli e incontri sulla crisi climatica

Il programma si arricchisce con due appuntamenti culturali. Sabato 11 ottobre alle 18 all’Auditorium dell’Istituto Vendramini andrà in scena L’Eco, spettacolo di Mauro Sarina con Sara Segantin e Carlotta Sarina dedicato ai giovani e alla sostenibilità ambientale. Domenica 12 ottobre, sempre alle 18 ma all’Auditorium della Regione, il conduttore e giornalista Federico Taddia condurrà il talk Non più oltre – Il contrasto alla crisi climatica tra scienza e divulgazione, con la meteorologa Serena Giacomin e gli storici dell’alpinismo Luca Calzolari e Roberto Mantovani.