Rifugio PramperetIl Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi rinnova il suo impegno a fianco del Club Alpino Italiano, stanziando 32.000 euro a favore di tre sezioni CAI per la manutenzione straordinaria di rifugi e sentieri. Un contributo concreto che rafforza una sinergia ormai storica, fondata su valori comuni: cura del territorio, sostenibilità e promozione della montagna.
Il nuovo accordo di collaborazione, siglato lo scorso mese, coinvolge le sei sezioni CAI che operano all’interno dell’area protetta – Belluno, Feltre, Oderzo, Longarone, Val di Zoldo e Agordo – e prevede un cofinanziamento da parte del Parco fino all’80% delle spese per interventi su sentieri, bivacchi e infrastrutture dei sei rifugi presenti nel territorio tutelato. Un supporto fondamentale per sostenere lavori straordinari spesso difficili da affrontare con le sole risorse associative.
Il primo intervento concreto riguarda tre strutture. Al CAI di Belluno andranno 6.000 euro per il miglioramento dell’impianto fotovoltaico del rifugio 7° Alpini; altri 6.000 euro andranno al CAI di Feltre per la manutenzione straordinaria del tetto del rifugio Dal Piaz; infine, 20.000 euro saranno destinati al CAI di Oderzo per il rifacimento del tetto del rifugio Pramperet.
«La collaborazione con le sezioni del CAI – ha dichiarato il Commissario del Parco, Ennio Vigne – è per noi strategica, perché il lavoro dei soci permette ai nostri visitatori di disporre di una rete sentieristica efficiente e di strutture in quota sempre più importanti, soprattutto alla luce del crescente numero di turisti, italiani e stranieri».
Il sostegno del Parco si inserisce all’interno della Carta Europea per il Turismo Sostenibile, strumento che ha permesso di intensificare il dialogo con associazioni, imprese e istituzioni locali. «Il nostro obiettivo – ha concluso Vigne – è quello di rafforzare ulteriormente queste collaborazioni, affinché il Parco sia sempre più percepito come un bene comune, da tutelare e valorizzare insieme».