Imbiancate di fine ottobre: neve su Alpi e Appennino

Le prime nevicate della stagione hanno imbiancato le Alpi e parte dell’Appennino tra il 24 e il 26 ottobre, con fiocchi fino ai 1400 metri e accumuli oltre i 2000.

Le prime vere nevicate della stagione hanno fatto la loro comparsa sulle montagne italiane tra il 24 e il 26 ottobre, portando un assaggio d’inverno su Alpi e Appennini. Dopo un ottobre segnato da alternanza di piogge e temperature in calo, un fronte freddo atlantico ha determinato un netto peggioramento del tempo con precipitazioni diffuse e neve in quota.

Secondo i bollettini del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare e delle agenzie regionali ARPA, le nevicate hanno interessato in particolare i settori alpini occidentali e centrali. In Valle d’Aosta e Piemonte, fiocchi di neve si sono spinti fino ai 1400-1600 metri, con accumuli più consistenti oltre i 1800 metri nelle vallate di Susa, Vigezzo e Valsesia.

La Lombardia ha registrato imbiancate sull’Alta Valtellina, al Passo dello Stelvio e nelle aree del Tonale e Livigno, come confermato dal bollettino dell’ARPA Lombardia del 25 ottobre, che segnalava neve moderata oltre i 1700 metri.

Anche sul versante svizzero delle Alpi, MeteoSvizzera e il Servizio di Valanghe (SLF) hanno rilevato nevicate diffuse, con manto nevoso nuovo tra i 10 e 20 centimetri sopra i 2000 metri, specie nei Grigioni e nel Vallese.

 

Prime spolverate sull'Appennino

La perturbazione ha interessato anche la dorsale appenninica, dove il calo termico ha portato le prime spolverate della stagione sulle cime più alte.

Si segnalano in particolare nevicate sull’Appennino tosco-emiliano, sull’Abetone e sul Monte Cimone, con fiocchi comparsi oltre i 1700 metri nella mattinata del 25 ottobre.

Più a sud, in Abruzzo, ci sono state condizioni favorevoli alla neve in alta quota tra Campo Imperatore e la Maiella, dove si sono registrate leggere imbiancate sopra i 2000 metri.

 

Nei prossimi giorni

A partire dalla giornata di oggi, lunedì 27 ottobre, il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare prospetta un graduale aumento della pressione sui versanti occidentali con condizioni meteorologiche via via più stabili e precipitazioni che resteranno complessivamente nella media per gran parte del Paese.

Per quanto riguarda le aree montane, le previsioni di ARPA Piemonte indicano che nei primi giorni della settimana potranno verificarsi deboli nevicate sui rilievi alpini, con quota neve fra 1800 e 2000 metri.

In Alto Adige / Val Gardena, il servizio meteo locale segnala che per la giornata di oggi nevicate che interesseranno la cresta di confine e l'Ortles con quota neve stimata fra 1300 e 1600 metri e accumuli stimati fino a 20–30 centimetri nei settori settentrionali più esposti.

Da domani a mercoledì il tempo tenderà a migliorare con cieli spesso variabili, schiarite e minore probabilità di precipitazioni, mentre per giovedì e venerdì è previsto un nuovo aumento della nuvolosità con precipitazioni locali in montagna e possibili rovesci sparsi, ma senza conferme ancora certe.