Inaugurazione nuovo allestimento capanna Tornini

Inaugurata la nuova Capanna Tornini, punto di appoggio accessibile per il turismo lento sull’Appennino settentrionale, frutto della collaborazione tra CAI Bagnone e Comunità di Jera. L’iniziativa punta a valorizzare il territorio coinvolgendo enti, associazioni e cittadini.

Domenica 10 agosto 2025 è stata inaugurata la nuova veste della Capanna Tornini, grazie al lavoro congiunto del CAI Bagnone e della comunità di Jera, nell’ambito del progetto “Luni-Turismo” promosso dalla Comunità Lunigianese del Turismo Lento, in collaborazione con GAL Consorzio Lunigiana e Unione di Comuni Montani della Lunigiana.

L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto per riflettere sulle potenzialità di valorizzazione del sito dei Tornini, situato sull’Appennino settentrionale. La posizione strategica della capanna, con accesso carrabile e dimensioni adatte, la rende un punto di appoggio ideale per vivere l’ambiente naturale rispettandolo, in sinergia con le altre strutture del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano (PNATE) dislocate su entrambi i versanti, emiliano e toscano.

Grazie a queste caratteristiche, il sito offre un’opportunità unica per esperienze di montagna accessibili anche alle fasce più fragili della popolazione, come bambini, anziani e persone con disabilità.

“Solo con il contributo di tutti - singoli, associazioni ed enti - potremo ottenere risultati significativi”, è stato il messaggio lanciato durante la giornata.

All’inaugurazione hanno partecipato numerose autorità e rappresentanti locali, tra cui il sindaco di Bagnone Giovanni Guastalli, la presidente della Comunità del Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano Annalisa Folloni, gli Alpini, Lunigiana Word, il gruppo a cavallo, oltre ai presidenti CAI di Pontremoli e Filattiera, Gianfranco Fantoni e Giorgio Simoncini.

Durante l’incontro, Dino Franchi ha illustrato il “Progetto Montagna” della comunità di Jera, mentre Chiara Zanasi, per il Parco dell’Appennino, ha spiegato con chiarezza i principi dei “crediti di sostenibilità” legati alla gestione responsabile dei boschi.