È un piccolo grande miracolo editoriale quello che si ripete ogni anno a Quincinetto, ultimo paese piemontese prima del confine con la Valle d’Aosta. La Mostra Mercato Internazionale delle Librerie Antiquarie di Montagna, giunta quest’anno alla 28ª edizione, conferma il suo ruolo di riferimento assoluto per bibliofili, collezionisti e appassionati del mondo alpino.
Non esiste, né in Italia né all’estero, un’altra manifestazione capace di riunire un numero così ampio e qualificato di librai antiquari specializzati in montagna. Una ventina di espositori italiani e stranieri portano in mostra libri rari, stampe antiche, cartoline, fotografie d’epoca, autografi, guide, affiches e memorabilia difficili da trovare altrove. Un’occasione preziosa per scoprire pubblicazioni spesso introvabili, autentici pezzi di storia dell’alpinismo e della cultura montana.
Il vero tesoro, come sempre, è la varietà: dai volumi più economici a quelli da collezione che superano le migliaia di euro, dai testi di storia locale delle Prealpi e delle Alpi piemontesi e valdostane fino ai grandi classici dell’esplorazione, soprattutto polare, passando per pubblicazioni su folklore, architettura, sport invernali, cucina alpina, botanica, fauna, Resistenza e Prima Guerra Mondiale.
Nata a Ivrea e maturata a Verrès, la mostra ha trovato a Quincinetto una casa ideale: facilmente raggiungibile (a soli 200 metri dal casello dell’A5 Torino-Aosta), comoda per i visitatori e accogliente per gli espositori, ha visto negli anni una crescita costante di pubblico e interesse, alimentando un clima d’attesa quasi rituale tra appassionati e collezionisti.