Lake Mead: distruggono rocce di 14mila anni fa. Condannati 2 uomini, rischiano carcere e maxi multa

Due escursionisti sono stati riconosciuti colpevoli per aver spinto massi da una formazione geologica protetta nel Nevada. Il gesto, ripreso in un video virale, potrebbe costare loro fino a un anno di carcere e 100mila dollari di multa.
Alcuni fotogrammi del video che ritrae i due indagati distruggere le formazioni rocciose

Sono stati giudicati colpevoli Wyatt Clifford Fain e Payden David Guy Cosper, i due uomini protagonisti del video virale che li ritraeva mentre distruggevano alcune formazioni rocciose all’interno del parco nazionale di Lake Mead, nel Nevada. Il verdetto è arrivato dopo mesi di indagini e dibattimenti: entrambi rischiano ora fino a un anno di carcere e una multa di 100mila dollari per danneggiamento di proprietà federale. La sentenza definitiva è attesa per l’8 luglio 2025.

I fatti risalgono ad aprile 2024, quando i due, durante un'escursione nel Redstone Dunes Trail, sono stati filmati mentre si arrampicavano su fragili strutture di arenaria rossa e spingevano con forza enormi massi giù da una formazione rocciosa. Le immagini mostravano i due ridere e scherzare, mentre sotto di loro si sentiva la voce impaurita di una bambina che li implorava di fare attenzione.

Quella che sembrava una bravata si è rivelata un grave atto di vandalismo ambientale. I blocchi distrutti facevano parte di un paesaggio geologico risalente a circa 140 milioni di anni fa, costituito da antiche dune di sabbia pietrificate. Il sito è tutelato come patrimonio naturale e ricade sotto la giurisdizione del National Park Service (NPS).

 

Il video sui social

La diffusione del video sui social ha suscitato una forte ondata di indignazione pubblica. Le autorità federali, con il supporto del NPS, hanno lanciato un appello per identificare i responsabili, che sono stati poi arrestati nell’agosto dello stesso anno. Entrambi hanno dichiarato di non essere a conoscenza della gravità delle loro azioni, ma l’accusa ha sottolineato che il danno a strutture geologiche protette è chiaramente vietato e punibile secondo la legge federale. Il caso ha rilanciato il dibattito sulla tutela dei parchi nazionali americani e sul crescente problema del vandalismo ambientale, spesso alimentato dal desiderio di visibilità online.

Ora resta da vedere quale sarà la pena definitiva che il giudice vorrà infliggere ai due uomini.

 

Il video