Laura Dahlmeier in montagna
Laura Dahlmeier in montagna
Laura Dahlmeier in gara
Laura Dahlmeier in montagnaDue volte medaglia d'oro alle Olimpiadi invernali e sette volte campionessa del mondo di biathlon, Laura Dahlmeier è morta in discesa dal Laila Peak (6069 m, Valle di Hunza, Karakorum, Pakistan). L'atleta tedesca è stata travolta da una scarica di sassi lo scorso lunedì 28 luglio a circa 5700 metri di quota, mentre si calava in corda doppia. Con lei la compagna di scalata, la tedesca Marina Krauss. Rimasta illesa ha immediatamente inviato una richiesta di soccorso e cercato per diverse ore di raggiungere il punto dove si trovava la Dahlmeier ma, a causa di continui crolli e delle difficoltà del terreno, ogni tentativo è stato vano.
Alla fine, nel cuore della notte, dopo ore di tentativi, la Krauss ha preso la saggia decisione di continuare la discesa in doppia fino alla base della montagna e fare rientro al campo base, mettendosi in sicurezza.
Il mattino successivo è stata poi effettuata una prima ricognizione in elicottero, da parte dell'esercito pakistano, che ha permesso di individuare il punto in cui si trovava Laura Dehlmeier, che però sembrava non mostrare segni di vita. A questo punto l'elicottero è poi dovuto rientrare a causa di condizioni meteo in peggioramento che hanno impedito un tentativo di recupero. Nel frattempo una squadra via terra ha raggiunto il punto dove si trova il corpo, constatandone il decesso, come dichiarato da Faizullah Firaq, portavoce del governo del Gilgit baltistan. L'ipotesi, secondo le testimonianze raccolte, è che l'atleta sia morta sul colpo.
Il recupero della salma non è invece stato possibile, a causa dell'elevato rischio che comporta l'esposizione prolungata alla zona in cui si trova il corpo della donna. “Il recupero del corpo comporterebbe un alto rischio per i soccorritori nelle condizioni attuali, con continue cadute di rocce e improvvisi cambiamenti meteorologici” ha spiegato il team di Laura attraverso un comunicato. I familiari dell'atleta hanno poi ribadito quello che era una sua espressa volontà: non voleva che nessuno dovesse rischiare la vita per recuperare la sua salma nel caso di un incidente come questo, e che il suo corpo rimanesse sulla montagna. Per questo non verranno fatti ulteriori tentativi di recupero.
Laura Dahlmeier
Nata a Garmisch‑Partenkirchen il 22 agosto 1993, Laura Dahlmeier è stata una delle biatlete più forti della storia: due medaglie d’oro ai Giochi di PyeongChang 2018 (sprint e inseguimento) e una di bronzo nell’individuale, oltre a quindici medaglie mondiali e venti vittorie in Coppa del Mondo.
Dopo aver annunciato il ritiro nel maggio 2019, si è dedicata con passione all’alpinismo e allo sci alpinismo. Nel 2023 è diventata guida alpina e volontaria del soccorso alpino in Germania. Tra le sue realizzazioni più recenti, la scalata in velocità dell’Ama Dablam nel 2024 e la salita della Great Trango Tower (6 287 m) l’8 luglio di quest’anno.