Laura Rogora libera "L'ultimo ruggito" alle Gole di Melfa

Nella falesia romana, la climber della nazionale ha salito un tiro chiodato da Roberto "Limetta" e ha proposto il grado di 9a. Michaela Kiersch ha risposto all'appello di Laura: "Venite a provare queste vie"

Sono giorni di "febbrile" attività arrampicatoria per Laura Rogora e non è un modo di dire, considerando che al Castello di Drena, ad Arco, la scalatrice della nazionale ha salito Il terzo occhio (9a) solo una settimana fa, nonostante l'influenza. Il tempo di spostarsi al sud - e di guarire dai mali di stagione- e Laura ha liberato un tiro nella falesia delle Gole di Melfa, in provincia di Frosinone. La linea si chiama L'ultimo ruggito e Rogora ha proposto il grado di 9a. "Sono tornata a Roma per qualche giorno e sono tornata nelle falesie di casa. Lunedì sono salita alle Gole del Melfa, iniziando la giornata con l'on sight di Leoni alfa (8c). Poi ho controllato l'uscita diretta che si chiama L'ultimo ruggito: è un progetto chiodato da Roberto ‘Limetta’. Che bella linea! Una sezione di resistenza su canne e rigonfiamenti, che conduce in 10 metri di bacchette, senza mosse davvero dure, ma sostenute, fino alla catena. L'ho chiuso al secondo giro e ho proposto un 9a. Per concludere la giornata ho salito Lo squalo di Macerata, un altro nuovo 8c". 

Laura però sta già guardando avanti. "Ieri Limetta mi ha portato a La Cueva per provare un altro nuovo progetto. L'ultimo boulder potrebbe essere un po' troppo duro per me, ma se qualcuno cerca nuove linee dure, vale sicuramente la pena darci un occhio. Inoltre, ci sono ancora tante belle vie in giro per Roma che ho scalato negli anni scorsi e che aspettano la prima ripetizione. Dato che le mie caratteristiche fisiche e il mio stile di arrampicata sono piuttosto unici, mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli altri dei gradi".
E l'appello di Laura non è caduto nel niente, tanto che a stretto giro le ha risposto niente meno che Michaela Kiersch "Portamici", le ha scritto la scalatrice americana. "Quando vuoi", la pronta risposta di Laura.

Pochi giorni prima, Rogora aveva salito la linea Il terzo occhio (9a), che aveva chiodato nel 2022 insieme a Stefano Ghisolfi e Adam Ondra. Ghisolfi si era assicurato la prima salita l'anno successivo, mentre Ondra non ha ancora segnalato alcun passaggio, quindi si può ipotizzare che la salita di Rogora abbia assicurato alla scalatrice romana, ormai trentina d'adozione, la prima ripetizione e la prima libera femminile di questa via al Castello di Drena. Con un pizzico di umorismo, Rogora ha descritto la salita come "First Fever Ascent" invece di First Female Ascent, date le sue condizioni di salute, visto che nell'occasione aveva l'influenza.